Stili di giardini
Come la casa, anche il giardino deve rispecchiare la personalità di chi lo abita. A questo scopo esistono diversi stili di giardini dai quali trarre ispirazione per realizzare la propria oasi di benessere dove rilassarsi e stare bene in ogni momento della giornata. Oltre al proprio gusto personale, un importante aspetto da tenere in considerazione per individuare lo stile più adatto è la destinazione d'uso: il giardino di chi cerca un rifugio dalla caotica vita cittadina, ad esempio, avrà una vegetazione più ricca e folta rispetto al giardino del collezionista di piante rare. Chi invece desidera vivere il giardino come un ulteriore ambiente della casa dovrà prestare maggiore attenzione alla pavimentazione, all'arredamento e all'illuminazione. Il giardino ideale, quindi, deve avere uno stile ben definito che ne armonizzi al meglio tutte le componenti per creare un insieme coerente,
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Le aiuole in pietra possono essere elaborate oppure rustiche: la scelta è molto varia e dipende dai propri gusti e dallo stile di casa e giardino.
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Come fare un giardino ? Iniziare scegliendo il suo stile è fondamentale per poi procedere scegliendo con attenzione piante ed alberi.
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I giardini verticali sono un modo, tutto sommato semplice, per poter coltivare piante, fiori e ortaggi anche quando lo spazio a disposizione è poco.
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E' possibile pensare allo stile dei giardini in termini di contrapposizione tra formale e informale, ossia di una gradualità dell'intervento umano.
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Giardini d'acqua: elementi che completano i nostri spazi verdi con stile ed eleganza, donando un elemento di personalizzazione anche all'esterno.
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Estremamente romantici, i giardini inglesi sono i luoghi ideali dove abbandonarsi a piacevoli pensieri e lunghe passeggiate immersi nella natura.
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I giardini interni possono ospitare un numero vario di piante. Queste possono essere piccole oppure grandi: in questo caso è meglio che siano in vaso.
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I giardini mediterranei, con la loro schiera di piante sempreverdi, sono spazi outdoor da poter vivere tutto l'anno.
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I giardini sospesi consistono in sfere di terra appese al soffitto tramite corde; al loro interno possono crescere diverse piante.
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I giardini verticali sono anche un modo interessante per divertirsi con qualcosa di diverso in terrazza: occupano poco spazio e pesano pochissimo.
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I giardini zen sono molto di moda, soprattutto nelle loro varianti minori, i cosiddetti bonseki, anche se molti approntano un vero e proprio karensasui.
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Coltivare un giardino di rose non è difficile, sono piante resistenti e robuste. Bisogna scegliere il luogo e il terreno adatti, la giusta distanza tra le piante e dare loro le giuste cure.
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prosegui ... , confortevole e piacevole alla vista. Gli stili di giardini più apprezzati e utilizzati, a questo proposito, sono quattro: il giardino all'italiana, il giardino romantico, il giardino all'inglese e il giardino giapponese. Il giardino all'italiana ha un design essenzialmente geometrico basato su linee quadrate e rettangolari: è quindi l'ideale per gli spazi ampi e di forma regolare. Composto da arbusti sempreverdi di facile potatura, questo tipo di giardino trasforma siepi e cespugli in vere e proprie strutture architettoniche: in tal senso il bosso, il timo e il rosmarino si rivelano le piante più idonee in quanto sopportano bene le frequenti potature ed hanno una speciale conformazione che consente di "modellarle" facilmente nella forma desiderata. Spesso, questo tipo di giardino è ornato da specchi d'acqua di forma geometrica e da statue e fontane di ispirazione rinascimentale. Grazie alla presenza delle specie sempreverdi, il giardino all'italiana mantiene inalterata la sua bellezza anche in inverno e, a parte le frequenti potature, non richiede una manutenzione particolarmente impegnativa. Il giardino romantico, tipico del periodo ottocentesco, è uno spazio creato per trasmettere emozioni ed è quindi composto da luoghi intimi e ombrosi racchiusi fra alberi e cespugli, piccoli corsi d'acqua e angoli ricchi di piante floreali. Uno dei tratti più caratteristici del giardino romantico è la pergola, spesso ricoperta di folta vegetazione. In questa tipologia di giardino abbondano i sedili, le statue, le scalinate, le aiuole e i vasi riempiti di fiori (soprattutto rose). Le siepi che bordano i vialetti sono basse e molto regolari. Tra gli stili di giardini più diffusi e apprezzati, il giardino all'inglese occupa sicuramente un posto di primo piano. Questo tipo di spazio ha un andamento più "naturale" e spontaneo: contraddistinto da una struttura meno formale, è formato da grandi macchie di vegetazione, da ampi prati e da sentieri sinuosi a cui si accostano elementi che richiamano il mondo classico come tempietti, colonne e antiche rovine. Il giardino inglese predilige le linee asimmetriche e accosta specie vegetali differenti: in uno spazio di questo tipo non esistono linee dritte e forme geometriche e le potature sono ridotte al minimo. Il giardino giapponese mira alla totale simbiosi con la natura: caratterizzato dal rifiuto di qualsiasi simmetria o forzatura non in armonia con lo sviluppo spontaneo degli arbusti, tende a rappresentare la natura in una dimensione ridotta: per questo, il giardino giapponese è molto adatto ai piccoli spazi. Elementi tipici di questo ambiente sono l'acqua, i minerali e le piante a crescita lenta: fra gli arbusti più utilizzati ci sono il muschio, la felce, gli aceri, i pini, il bambù e gli alberi con abbondante fioritura come il pesco e il ciliegio. A queste piante, il giardino giapponese accosta materiali naturali come sabbia, rocce e pietre; l'acqua viene utilizzata per la creazione di laghetti e piccoli ruscelli.