Manutenzione auto
L'auto ha una durata ed una resa nel tempo che possono variare a seconda di diversi fattori, quali ade esempio il tipo di utilizzo e la corretta manutenzione. Anche i modelli potenzialmente meno costosi e meno solidi, se sottoposti ad una corretta usura, possono garantire una resa nel tempo soddisfacente, viceversa, i modelli delle marche più blasonate e affidabili, se non affidati a mani esperte e capaci, possono non costituire affatto una garanzia di durata e affidabilità. Spesso infatti si pensa che basti aver acquistato un certo tipo di auto ed aver speso cifre importanti, per poter dormire sogni tranquilli a lungo termine, magari si è convinti che più si spende più si può avere fiducia in una cosiddetta autogestione della macchina. Niente di più falso. Le auto hanno bisogno di un'attenzione costante, sia durante l'utilizzo per prevenire i guasti da usura,
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prosegui ... , sia quando si ferma la vettura per periodi più o meno lunghi. Da qui discende l'importanza di un check-up completo, fato da personale competente e possibilmente con cadenza trimestrale, anche a seconda dell'utilizzo. I primi componenti, che possono essere facilmente controllati, con un minimo di esperienza richiesta, sono i liquidi; quello del radiatore, quello dei tergicristalli e quello dei freni sono contenuti in appositi vasche alloggiate sotto il cofano motore, ai lati del gruppo motore dell'auto. Le vaschette segnalano il livello massimo e il livello minimo e non è eccessivamente complicato rabboccare i liquidi, facendosi consigliare da un rivenditore autorizzato, circa quali marche utilizzare e quali prodotti sono più congeniali alla propria autovettura. Spesso si commette l'errore di utilizzare ad esempio l'acqua corrente come liquido per tergicristalli, non sapendo che con il tempo le formazioni calcaree si sedimentano nei tubi e negli ugelli dei getti, andando poi a bloccare l'erogazione e, in casi estremi, a far surriscaldare il motorino di avviamento del liquido, quando si tenta di spruzzare il vetro. Gli altri liquidi sono soggetti ad usura più lenta ma ciò non toglie che debbano essere tenuti sotto controllo. Altro elemento che deve essere sottoposto a controllo trimestrale dell'auto sono i pneumatici, che se non subiscono forature o traumi laterali, generalmente vanno cambiati ogni 40mila km. Alcuni gommisti consigliano di invertirli prima di sostituirli quando l'usura non è eccessiva ma bisogna stare attenti a che non si sia superato il livello segnalato da un tacchetto posto tra i tasselli del battistrada, che avverte della necessità di provvedere alla sostituzione. Nel passaggio tra l'inverno e l'estate e tra percorsi innevati e non, la sostituzione delle gomme invernali ed estive è obbligatoria laddove prescritta dal codice della strada. Anche le catene da neve sono un supporto fondamentale su certi tipi di strade innevate che però vanno rimosse nel momento in cui non siano più opportune, per evitare di danneggiare gli pneumatici. Ultima notazione d'obbligo riguarda il pericolo di bolle lungo le fiancate degli pneumatici, che si formano o a seguito di botte, spesso buche o urto del marciapiede, oppure per la sosta prolungata del veicolo su un unico posto. In ogni caso quando esse emergono, bisogna sostituire il pneumatico perché il rischio di cedimento ed esplosione è molto elevato. Un controllo trimestrale dell'auto inoltre non può non tener conto di un altro aspetto, in primis i filtri, quello dell'olio, quello dell'aria e quello dell'aria condizionata e poi anche della batteria. I tre filtri elencati sono tra loro diversi per struttura e funzione, quello dell'olio è sottoposto ad un cambio a seconda dei chilometri e dell'usura e va sostituito dal meccanico, con l'utilizzo di ricambi rigorosamente originali. Quello dell'aria può essere semplicemente pulito e risciacquato finché non è necessario cambiarlo per eccessiva usura. Quello infine dell'aria condizionata è doveroso cambiarlo quasi ogni anno, perché, essendo costituito da un panno antipolline, antipolvere ed antiodore, la sua usura va da se, che è molto sollecitata e quindi la resa estremamente limitata nel tempo. Non bisogna attendere di avvertire odori strani o notare funzionamenti sospetti dell'aria condizionata, per provvedere alla sua sostituzione ma ricordarlo al meccanico è buona norma affinché questi ne accerti lo stato di manutenzione. Ne vale della qualità dell'aria dell'abitacolo che è di fondamentale importanza per tutti gli occupanti del veicolo.