Avviatore di emergenza

Cos'è l'avviatore di emergenza

L'avviatore di emergenza, detto anche booster, è un dispositivo elettrico che consente la trasmissione di energia all'autovettura anche nel momento in cui la batteria fosse completamente scarica. Permette quindi di evitare spiacevoli inconvenienti e ritardi. Grazie al suo sistema di cavi, l'avviatore di emergenza riesce a mettere di nuovo in moto l'auto in panne. Molti di questi strumenti sono dotati di prese "intelligenti" oltre che di un libretto d'istruzioni che rende semplice il loro utilizzo. L'avviatore, inoltre, comporta più vantaggi rispetto ai normali cavi della batteria perché rende possibile una certa autonomia che, senza di esso, sarebbe praticamente impensabile. Grazie all'avviatore, infatti, non è più indispensabile chiamare aiuto o chiedere ad un altro automobilista di fermarsi per ricaricare la propria vettura. Si tratta, infatti, di attrezzature molto piccole e comodissime che rendono la ricarica della batteria completamente indipendente da qualsiasi intervento esterno.
Un avviatore di emergenza

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Caratteristiche e uso dell'avviatore di emergenza

Kit completo avviatore di emergenza La scelta di un avviatore di emergenza passa mediante l'analisi di alcune caratteristiche. Innanzitutto, si tratta di un aggeggio estremamente comodo e pratico: è molto leggero, circa 10 chilogrammi, ma nonostante ciò riesce a concentrare in sé una carica di energia così ampia da poter avviare anche più vetture con la batteria scarica. L'avviatore di emergenza ha una batteria di 12V e riesce ad erogare corrente fino a 2250A. E' uno strumento dalla struttura molto semplice: munito di cavi, è composto da due pinze alle due estremità. Tramite i cavi, la corrente passa dall'avviatore di emergenza alla batteria dell'auto. Le due pinze si differenziano per colore e caratteristiche: una è rossa, quindi rappresenta il polo positivo, l'altra è blu o nera, quindi rappresenta il polo negativo. Regolandosi su questi due aspetti, bisogna collegare le due pinze ad un polo metallico che è a sua volta collegato al telaio della vettura. In seguito a questa operazione, è possibile provare ad accendere l'auto. Se i cavi sono stati collegati in maniera corretta, il veicolo partirà regolarmente e lo stesso avviatore potrà essere scollegato dalla batteria.

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Avviatore di emergenza: Prezzi dell'avviatore di emergenza

In base alle sue caratteristiche, il prezzo di un avviatore di emergenza può variare in maniera più o meno considerevole. A prescindere dalla casa produttrice, è importante conoscere il tipo di avviatore che si intende comperare e la potenza che questo garantisce. Esistono avviatori portatili a batteria per avviamento a 12V di veicoli di media cilindrata e ricarica da alimentatore da 230V che possono aggirarsi orientativamente intorno ai 50 euro. Sono più costosi, invece, i booster per auto con 17 Ah di batteria e una ricarica da alimentatore a 220V. E, man mano che si cresce dal punto di vista della potenza, il costo può lievitare in maniera più o meno sensibile fino ad aggirarsi intorno ai 100-130 euro. Si tratta di costi abbastanza indicativi e che servono ad orientare in maniera chiara l'acquirente nella scelta di un attrezzo che è diventato quasi indispensabile per la sicurezza dell'automobilista, anche grazie alla sua facilità di utilizzo.



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