L'idea vincente dei giardini verticali può essere copiata in piccolo anche sulle pareti di casa, soprattutto se il desiderio di coltivare è tanto e lo spazio disponibile è poco. Quello che occorre sono soltanto le pareti libere di un balcone, di un terrazzo o anche i muri di casa in un giardino. In effetti, i giardini verticali si realizzano anche perché sono molto belli visivamente, oltre che per guadagnare spazio. I materiali per realizzare pareti verdi possono essere i più disparati. Non occorre spendere grandi cifre per realizzarli, ma si possono usare oggetti di recupero di varia natura. Il principio è quello di mettere lungo la parete dei contenitori per il terriccio, in cui sistemare e far crescere le piante preferite. Possono essere sacchi di iuta, contenitori di stoffa rivestiti, mensole, vasi appesi, bottiglie in plastica, barattoli, pallet, ma anche vecchi scaffali, mobili o quant'altro la fantasia suggerisce. Una volta sistemati i contenitori e assicurata la loro stabilità, si tratta di riempirli con terriccio universale e sistemare le piante che si vuole coltivare studiando almeno sommariamente le loro esigenze di coltivazione, esposizione e grandezza.
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Una prima selezione viene fatta a seconda dell'esposizione del muro. Se è in pieno sole si useranno piante che resistono al soleggiamento, mentre se è in parziale ombra ci si rivolgerà a piante che preferiscono questa condizione. Ma quali piante possono essere coltivate nei giardini verticali? Entro certi limiti, tutte. Chiaramente devono avere un apparato radicale proporzionato alla terra che avranno a disposizione, ma può trattarsi di piante verdi, di fiori, ortaggi oppure erbe aromatiche. Anche le succulente possono essere ospitate sulle pareti verdi verticali. Nel caso si utilizzino piante ricadenti, queste saranno sistemate in modo da non coprire le altre, quindi più in basso oppure senza altre piante sotto di loro. Le erbe aromatiche si prestano molto bene a questo genere di coltivazione. Basilico, prezzemolo, salvia, rosmarino, timo, menta necessitano di poche cure ed è molto utile averle sempre a portata di mano, quando servono.
Le piante che vengono sistemate in verticale sulla parete hanno le stesse esigenze delle altre. Quindi, grande attenzione a curare il drenaggio del contenitore e che sia agevole il deflusso dell'acqua in eccesso. La annaffiature andranno fatte regolarmente, osservando soprattutto quando il terriccio si asciuga. Dipenderà soprattutto dalla stagione, dall'esposizione e dal tipo di pianta, ma osservare quando il terreno è asciutto è il modo migliore per non rischiare di bagnare troppo e di provocare malattie e marciumi dovuti all'eccessiva umidità. Anche la concimazione deve essere adeguata alla situazione. Le piante annuali sistemate in un terreno già fertile possono completare il loro ciclo vitale con poca o nessuna aggiunta di concime, mentre quelle perenni dovranno ricevere nutrimento adatto a scadenze regolari, solitamente ogni tre, quattro settimane. Osservando le proprie piante ci si potrà accorgere precocemente dell'attacco di eventuali parassiti, in tempo utile e sterminarli prima che diventino infestanti magari con metodi naturali. Pulire periodicamente le piante da fiori appassiti e parti secche servirà a mantenerle in salute e ad avere giardini verticali invidiabili.
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