Stili di giardini
Come la casa, anche il giardino deve rispecchiare la personalità di chi lo abita. A questo scopo esistono diversi stili di giardini dai quali trarre ispirazione per realizzare la propria oasi di benessere dove rilassarsi e stare bene in ogni momento della giornata. Oltre al proprio gusto personale, un importante aspetto da tenere in considerazione per individuare lo stile più adatto è la destinazione d'uso: il giardino di chi cerca un rifugio dalla caotica vita cittadina, ad esempio, avrà una vegetazione più ricca e folta rispetto al giardino del collezionista di piante rare. Chi invece desidera vivere il giardino come un ulteriore ambiente della casa dovrà prestare maggiore attenzione alla pavimentazione, all'arredamento e all'illuminazione. Il giardino ideale, quindi, deve avere uno stile ben definito che ne armonizzi al meglio tutte le componenti per creare un insieme coerente,
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prosegui ... , confortevole e piacevole alla vista. Gli stili di giardini più apprezzati e utilizzati, a questo proposito, sono quattro: il giardino all'italiana, il giardino romantico, il giardino all'inglese e il giardino giapponese. Il giardino all'italiana ha un design essenzialmente geometrico basato su linee quadrate e rettangolari: è quindi l'ideale per gli spazi ampi e di forma regolare. Composto da arbusti sempreverdi di facile potatura, questo tipo di giardino trasforma siepi e cespugli in vere e proprie strutture architettoniche: in tal senso il bosso, il timo e il rosmarino si rivelano le piante più idonee in quanto sopportano bene le frequenti potature ed hanno una speciale conformazione che consente di "modellarle" facilmente nella forma desiderata. Spesso, questo tipo di giardino è ornato da specchi d'acqua di forma geometrica e da statue e fontane di ispirazione rinascimentale. Grazie alla presenza delle specie sempreverdi, il giardino all'italiana mantiene inalterata la sua bellezza anche in inverno e, a parte le frequenti potature, non richiede una manutenzione particolarmente impegnativa. Il giardino romantico, tipico del periodo ottocentesco, è uno spazio creato per trasmettere emozioni ed è quindi composto da luoghi intimi e ombrosi racchiusi fra alberi e cespugli, piccoli corsi d'acqua e angoli ricchi di piante floreali. Uno dei tratti più caratteristici del giardino romantico è la pergola, spesso ricoperta di folta vegetazione. In questa tipologia di giardino abbondano i sedili, le statue, le scalinate, le aiuole e i vasi riempiti di fiori (soprattutto rose). Le siepi che bordano i vialetti sono basse e molto regolari. Tra gli stili di giardini più diffusi e apprezzati, il giardino all'inglese occupa sicuramente un posto di primo piano. Questo tipo di spazio ha un andamento più "naturale" e spontaneo: contraddistinto da una struttura meno formale, è formato da grandi macchie di vegetazione, da ampi prati e da sentieri sinuosi a cui si accostano elementi che richiamano il mondo classico come tempietti, colonne e antiche rovine. Il giardino inglese predilige le linee asimmetriche e accosta specie vegetali differenti: in uno spazio di questo tipo non esistono linee dritte e forme geometriche e le potature sono ridotte al minimo. Il giardino giapponese mira alla totale simbiosi con la natura: caratterizzato dal rifiuto di qualsiasi simmetria o forzatura non in armonia con lo sviluppo spontaneo degli arbusti, tende a rappresentare la natura in una dimensione ridotta: per questo, il giardino giapponese è molto adatto ai piccoli spazi. Elementi tipici di questo ambiente sono l'acqua, i minerali e le piante a crescita lenta: fra gli arbusti più utilizzati ci sono il muschio, la felce, gli aceri, i pini, il bambù e gli alberi con abbondante fioritura come il pesco e il ciliegio. A queste piante, il giardino giapponese accosta materiali naturali come sabbia, rocce e pietre; l'acqua viene utilizzata per la creazione di laghetti e piccoli ruscelli.