Elettrodomestici a risparmio
La civiltà contemporanea ha consentito di riempire le case di moltissimi comfort. Ogni faccenda domestica, infatti, può essere disbrigata più in fretta e con maggior efficacia grazie ad una serie di ausili elettronici di cui ci si può servire per lavare, stirare, cucinare. Si tratta degli elettrodomestici che, entrati in sordina a far parte dell'arredo domestico a partire dalla fine degli anni cinquanta, oggi popolano le abitazioni in modo incontrastato. Attualmente, sembra impensabile poterne fare a meno, ma c'è un aspetto non secondario da considerare, nel loro utilizzo, ed è il consumo energetico. Ogni elettrodomestico, anche quello meno sofisticato, o che si usa meno spesso, ha bisogno dell'energia elettrica per poter funzionare. A volte, se ne restano accesi troppi tutti insieme, addirittura si può verificare un sovraccarico dell'impianto di casa,
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prosegui ... , tanto che potrebbe esserci un'improvvisa interruzione nell'erogazione del servizio dell'energia elettrica.
Per ovviare a questo problema, che è logistico, ma soprattutto economico, poiché si rischia di vedersi recapitare a casa delle bollette astronomiche, negli ultimi anni si è cercato di mettere a punto elettrodomestici a risparmio energetico, con bassi consumi, che però non compromettano la funzionalità e l'efficacia del prodotto. Grazie a tecnologie sempre più sofisticate, si riesce a far sì che l'assorbimento energetico di un elettrodomestico sia sensibilmente inferiore rispetto al passato, in modo tale da non sprecare eccessive risorse, e da non incidere in modo troppo pesante sul bilancio familiare. Dunque, questo aspetto deve essere attentamente considerato quando si deve acquistare un nuovo elettrodomestico. Il dato che indica la classe energetica di un prodotto è una lettera, che si deve sempre trovare indicata sull'articolo stesso, o in caso contrario può essere richiesta al rivenditore. La lettera A indica gli elettrodomestici a risparmio; altre lettere (B,C o D) indicano consumi maggiori. Ci sono poi prodotti ottimizzati ulteriormente, che sono indicati con dei segni più dopo la A: si possono dunque avere elettrodomestici a risparmio energetico in classe A+, o anche A ++.
Di solito, come si può facilmente intuire, gli elettrodomestici in classe A hanno un costo superiore rispetto agli altri, ma questo non deve rappresentare un deterrente per il possibile acquirente, perché si deve considerare il risparmio futuro in termini di consumi di energia elettrica, che in breve tempo permetteranno di ammortizzare la spesa iniziale. Si possono trovare modelli in classe A praticamente per ogni categoria di elettrodomestico, in particolar modo i grandi elettrodomestici, che sono quelli che consumano di più. I piccoli elettrodomestici, infatti, come il phon per i capelli, o i robot da cucina, anche se hanno resistenze che consumano molto, vengono in genere tenuti accesi solo per pochi minuti al giorno.
Invece, gli elettrodomestici che incidono maggiormente sulla spesa di energia sono i grandi, come la lavatrice, la lavastoviglie e il frigorifero. Molte lavatrici moderne si annoverano tra gli elettrodomestici a risparmio non solo per i bassi consumi, ma anche perché ottimizzano tutte le loro funzioni al fine di evitare sprechi. Ad esempio, ci sono modelli che calibrano il quantitativo di acqua da immettere nel cestello in base al peso del bucato; altri che permettono di fare lavaggi anche a mezzo carico. Anche le lavastoviglie, che da sempre sono state considerate tra gli elettrodomestici che implicano un maggior consumo, ormai sono progettate con una razionalizzazione del loro funzionamento che permette di evitare di consumare troppa acqua, o detersivo, oltre che elettricità. Per quel che concerne i frigoriferi, i migliori prodotti di classe A usano sofisticate tecnologie di refrigerazione, come il no frost o la ventilazione, che consentono di avere prestazioni migliori rispetto ai frigoriferi statici, che erano quelli più diffusi un tempo.
Acquistare elettrodomestici a risparmio non è soltanto un modo per abbattere i costi di gestione della casa, ma anche e soprattutto per avere cura e rispetto dell'ambiente in cui si vive. Le risorse non sono illimitate, ma con un uso razionale e consapevole da parte di tutti, si può davvero contribuire ad un mondo migliore.