Olio essenziale di verbena odorante bio Prezzo: in offerta su Amazon a: 27,99€ |
Il significato del fiore di loto dipende dalla zona in cui si trova. In Asia ha sempre avuto un valore sacro. È il simbolo nazionale dell'India e del Vietnam dove viene coltivato non solo per scopi ornamentali, ma anche in campo medico e culinario. Nel Buddismo viene considerato il simbolo della divinità, per questo viene regalato spesso. I fiori di loto sono il simbolo della parola, dell'affidabilità e della saggezza. Le radici crescono al buio, attaccate al suolo e rappresentano l'avidità materiale, l'attaccamento ai beni terrestri e l'odio. Il fiore invece cresce in altezza, verso il cielo, attratto dalla luce. Così gli uomini che possono crescere solo ricercando l'amore e il vero. In Cina il fiore di loto è simbolo di rinascita poiché è in grado di risorgere dopo periodi di siccità dagli alvei dei fiumi. Il suo fiorire è sempre stata considerata una meraviglia.
GRÜNTEK Forbici e Cesoie da Potatura. Taglio Bypass, Antiaderenti. Cesoia da Giardino Universale (Lama 48 mm) Prezzo: in offerta su Amazon a: 7,99€ (Risparmi 5€) |
Il fiore di loto in cucina ha un uso tutto particolare. Infatti i rizomi che crescono sott'acqua sono carnosi e commestibili soprattutto per gli abitanti di alcune zone dell'India, della Cina e del Giappone. Vengono venduti anche freschi, congelati, in salamoia, canditi o essiccati. In questi paesi se ne consumano circa 20 tonnellate all'anno. La buccia si presenta color rosa scuro mentre la polpa è bianca e ha la consistenza della patata. Il suo sapore ricorda vagamente la noce di cocco. Si prepara come se fosse una verdura, oppure fritta o preparata ad insalata. In Corea le foglie vengono essiccate per preparare delle tisane. In Cina gli steli sono utilizzati per la preparazione del riso detto Dim Sum, che accompagna il momento del the. I fiori, se sono freschi, vengono aggiunti ai piatti solo come decorazione mentre quelli essiccati accompagnano la preparazione di piatti come l'anatra al mandarino.
I fiori di loto in medicina sono utilizzati già fin dalle epoche antiche. I suoi semi fanno parte della cultura della fitoterapia asiatica e sono ben note le sue proprietà astringenti dell'intestino. Vengono realizzati anche dei calmanti per i dolori dell'intestino, della milza, del rene e del cuore. Attraverso gli stami invece vengono realizzate delle tisane che hanno proprietà diuretiche mentre il rizoma serve per le sue proprietà emostatiche. Dal fiore invece si ricava un'essenza che è considerata l'elisir che favorisce la meditazione e la concentrazione. Tanto che viene assunta anche da chi ha molti impegni di studio. L'olio essenziale di loto viene utilizzato in tutto il mondo come rimedio allo stress. Ne bastano soltanto poche gocce versate in acqua calda per favorire un bagno rilassante e rigenerante
Le specie di fiori di loto sono principalmente due. La prima è la Nelumbo Lutea che ha avuto origine in America, nei paesi centro-meridionali ma che ha avuto una larga diffusione anche nel Nord America dove viene coltivata in piantaggioni abbastanza estese. I nativi consumavano i semi e i rizomi per scopi alimentari, mangiandoli anche crudi. Il fiore di loto legato a questa specie ha i fiori gialli, di un tono molto intenso. La seconda specie è quella della Nelumbo Nucifera, originaria dell'Oriente, in particolare dell'Asia e dell'Australia. Qui è conosciuta come fiore di loto asiatico ed è nota in tutti i paesi orientali. Il fiore che cresce in Asia ha i petali bianchi o rosa, mentre quello australiano è più scuro e assume delle nuance rosse. Il fiore di loto fa parte della famiglia delle Nymphaeaceae.
Essendo una pianta acquatica, la coltivazione del fiore di loto non può avvenire in zone molto secche. Questa pianta infatti cresce negli stagni e nei corsi d'acqua dove vi sono almeno 50 cm di profondità, dove possono affondare le loro radici. Nonostante il loro aspetto molto delicato, i fiori di loto sono resistenti e possono essere coltivati facilmente. Possono essere coltivati anche nei vasi da tenere in giardino purché abbiano molto spazio e soprattutto molta acqua. Si piantano in primavera e devono essere esposti alla luce solare. Si deve evitare dunque di piantarli in zone d'ombra e sotto gli alberi. In caso vi siano temperature molto alte si possono spostare anche dentro casa o in un luogo riparato. Potrebbero sopravvivere al freddo soltanto se l'acqua non dovesse ghiacciarsi. I concimi devono essere poi quelli specifici per piante acquatiche.
COMMENTI SULL' ARTICOLO