Lithops

Una pianta che sembra un sasso

Le piante grasse da appartamento sono amate da moltissime persone per un motivo molto semplice. Di solito non richiedono cure particolari e hanno bisogno di pochissima acqua; per questo, in genere, sopravvivono anche se affidate a chi non abbia un pollice verde particolarmente spiccato. Il Lithos è una pianta grassa davvero curiosa, che non solo ha le caratteristiche sopra elencate, ma in più ha una forma peculiare che la rende facilmente riconoscibile. Il suo nome stesso indica l'aspetto che ha: Lithops viene dal greco lithos, che vuol dire pietra, e opsis, che significa aspetto. Infatti, il Lithops assomiglia in tutto e per tutto ad un sasso. La pianta appartiene alla famiglia delle Aizoaceae ed è originaria dell'Africa meridionale, quindi di territori estremamente siccitosi. Il suo aspetto deriva da una necessità mimetica: assomigliando ad una pietra, la pianta riesce ad evitare di farsi mangiare dagli animali. In superficie non emergono che due foglie, e gran parte del fusto, e le radici ramificate, si sviluppano sotto la terra.
 piantine di Lithops

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Come curare in casa il Lithops

La fioritura del Lithops Il Lithops è una pianta molto facile da far prosperare in casa; ciò non toglie che ci siano degli accorgimenti da seguire per la sua cura. Ciò che maggiormente teme è l'eccesso di acqua: per questo si deve fare attenzione che sia piantata in un terriccio molto drenante e poroso, meglio se sabbioso. L'ideale sarebbe tenerla in un vasetto di plastica, perché ciò eviterebbe i ristagni di acqua. Anche se il Lithops va annaffiato pochissimo, ci sono dei periodi in cui bisogna ricordarsi di bagnarlo con periodicità: per sapere quali sono, bisogna conoscere il ciclo vitale di questa pianta grassa. Il Lithops fiorisce tra la fine dell'estate e l'autunno, producendo dei bei fiori che sono di colore bianco o giallo e che si sviluppano dall'attaccatura delle due foglie, al centro. La loro vita non va oltre le due settimane, ma sono molto belli a vedersi. Il periodo della fioritura è quello in cui la pianta deve essere annaffiata.

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Altri accorgimenti per la cura del Lithops

Lithops che si è allungato alla ricerca di luce Anche quando la pianta sta fiorendo, si deve fare attenzione a non darle troppa acqua: si deve solo far sì che il terreno resti sempre bagnato. Bisogna infatti ricordarsi che il Lithops ha la capacità di immagazzinare l'acqua di cui ha bisogno nella profondità del suo fusto. Le foglie possiedono delle finestre che consentono alla luce di penetrare fino in profondità e di consentire così la fotosintesi clorofilliana. Per questo, un elemento di cui questa pianta ha assai più bisogno che dell'acqua è la luce: nel periodo di fioritura deve essere esposta a luce piena. Se infatti si mette il Lithops in una zona della casa dove la luce arriva indirettamente, tenderà ad allungarsi e a perdere la sua bella forma. Questa pianta, inoltre, attraversa dei periodi detti vegetativi, in cui non ha assolutamente bisogno di ricevere acqua: si tratta del periodo successivo alla fioritura, dunque in inverno, e di quello estivo, precedente alla fioritura.


Le moteplici varietà di Lithops

Esemplare di Lithops Aucampiae Dati questi accorgimenti di massima, bisogna precisare che tra le piante grasse da appartamento appartenenti al genere Lithops esistono tantissime specie diverse, che possono avere bisogno di cure particolari. Anche la fioritura può avvenire in tempi diversi, più tardi o prima. Quindi è sempre bene informarsi si quale sia la specie particolare che si possiede: riconoscerle non è difficile perché presentano peculiarità molto spiccate. Ad esempio, il Lithops Aucampiae è una delle specie più grandi, che può raggiungere dimensioni di 4 centimetri. Produce fiori giallo oro e le foglie sono di colore violaceo. Il Lithops Bella ha colore verde-grigio e i suoi fiori somigliano molto a delle margherite. Il Lithops Optica ha foglie di colore grigio-verde, ma ne esiste la variante detta Rubra che vira al rossastro. Si distingue perché la fenditura tra le foglie è molto ben definita, ed è anche una delle specie più diffuse.


Possibili malattie e rinvaso del Lithops

lithops Il Lithops ha bisogno di essere rinvasato una volta ogni due o tre anni: in genere non cresce molto, ma si deve fare attenzione alle radici che invece si possono ramificare notevolmente. Se si acquista una piantina giovane, per avere la prima fioritura si dovranno attendere dai quattro ai cinque anni. Quando la pianta termina il suo ciclo vitale si potranno vedere le nuove foglie spuntare al centro, tra quelle preesistenti che si disseccheranno pian piano. Il Lithops non va potato: solo le foglie vecchie, quando completamente morte, vanno rimosse. Parassiti e malattie cui si deve fare attenzione sono principalmente gli acari, come il ragnetto rosso, che potrebbe aggredire la pianta facendo comparire delle macchie bianche di tessuto cicatrizzato. Gli acari vanno combattuti usando dei prodotti specifici. Il Lithops inoltre può soffrire di eccesso di acqua, se si nota che tende a scolorire, o per le temperature troppo basse, se le foglie tendono a raggrinzirsi.




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