Non ti scordar di me

Quanto e come annaffiare il non ti scordar di me

Il non ti scordar me, anche conosciuto come vaniglia selvatica o talco celeste, appartiene alla famiglia delle boraginaceae e, in quanto tale, non necessita di cure particolari. Vista la sua natura erbacea si adatta bene a tutti i terreni, anche quelli più rocciosi, ma preferisce un'adeguata umidità. Infatti, come tutti i fiori, per poter crescere rigoglioso ha bisogno di acqua e di costante umidità fin nel profondo delle radici. Il consiglio è quello di innaffiare frequentemente la pianta, soprattutto in primavera, ed intensificare l'apporto di acqua con l'arrivo dell'estate. Nella pratica del giardinaggio è consuetudine prestare sempre attenzione al terreno per decidere cosa fare: se sarà troppo secco aumentate l'irrigazione, se invece risulta ancora troppo umido evitare di innaffiare per un paio di giorni.
Fiori: non ti scordar di me

Olio essenziale di verbena odorante bio

Prezzo: in offerta su Amazon a: 27,99€


Come prendersi cura del non ti scordar di me

Varietà turchese del non ti scordar di me Il non ti scordar di me (nei toni del turchese, del rosa e del bianco) può essere piantato nei giardini e nelle aiuole facilmente. L'autunno e la primavera sono i periodi migliori per piantarlo. Una volta scelto il luogo ideale (meglio se a mezz'ombra), fare delle buche leggermente più grandi del vaso dove si trova la pianta. Mettere un pò di concime nel terreno, porre la pianta nella buca, ricoprire con la terra ed infine annaffiare. Per quanto riguarda la semina è meglio effettuarla nel periodo estivo o autunnale. Il germoglio dovra, infatti, crescere per una o due stagioni e la pianta sarà pronta a primavera. Mettere i semi in un vasino con della sabbia e del terriccio universale, riempire il sottovaso con un po' di acqua ed infine posizionare i vasini in una zona luminosa ma riparata.

  • Produzione e trattamento dell'humus per substrato Il substrato è un elemento fondamentale per ottenere buoni risultati nei nostri giardini, aiuole e risulta particolarmente adatto nell'ipotesi di coltivazione in vaso. E’ infatti la base primaria da c...
  • Vasi da giardino decorati I vasi da giardino, ovvero i contenitori per la coltivazione di piante, fiori o anche ortaggi e verdure, sono disponibili in innumerevoli forme, colori, materiali e dimensioni. I motivi per cui si sce...
  • Esempio di prato inglese Il prato inglese è un tipo di manto erboso che deriva il suo nome dal fatto di essere stato adottato per la prima volta dai proprietari terrieri della Gran Bretagna nel Seicento. Durante i secoli le t...
  • Gardenia fiorita La gardenia è originaria della fascia tropicale africana e comprende circa 250 specie differenti. La più comune in Italia è la gardenia jasminoides, molto apprezzata per i suoi fiori particolarmente o...

Fioriera In Ferro Battuto Con Montatura A Più Strati Per Fiori, Balcone Per Fiori Stand Per Fiori In Ferro Battuto

Prezzo: in offerta su Amazon a: 55,46€


Come e quando concimare

Non ti scordar di me in vaso Concimare significa dare maggior vigore al fiore e garantirgli così una fioritura abbondante e duratura. La concimazione deve essere fatta ogni volta che si rinvasa o si mette a dimora nel terreno il non ti scordar di me. Durante i mesi di fioritura la pianta ha bisogno di ulteriore energia e quindi di concime. Nel periodo primaverile, quando la pianta si prepara alla fioritura, è consigliato fertilizzare con compost o stallatico a distanza di due settimane. Per farlo è necessario praticare dei fori nel terreno, distanti dalla pianta, con l'aiuto di un bastoncino e riempirli con del concime. Rimanendo lontani si evita la bruciatura delle radici. Durante l'estate, invece, quando il non ti scordar di me è in piena fioritura, sarà sufficiente utilizzare adeguato concime liquido per rafforzare.


Non ti scordar di me: Esposizione al sole e possibili malattie e rimedi

Fiori e giardinaggio Il Non ti scordar di me va esposto nelle zone più luminose ma non sotto il sole. Posizionarlo, dunque, in aree di mezz'ombra per evitarne una morte precoce. Si tratta di una pianta erbacea resistente, ma può essere comunque colpita dai parassiti e dai funghi. La malattia più frequente è il "mal bianco", che si riconosce per il pulviscono biancastro che si deposita sugli steli e sulle foglie, e può comparire in primavera o in autunno. Un rimedio utile è trattare la pianta con un fungicida e rimuovere le foglie e gli steli colpiti. Per prevenire, invece, innaffiare con acqua e zolfo o bicarbonato di sodio prima dei periodi a rischio. Tra gli insetti più aggressivi ci sono le lumache. Per tenerle lontane usare i rimedi naturali come la cenere ed il sale formando una barriera intorno alla pianta.


Guarda il Video

COMMENTI SULL' ARTICOLO