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Il prato inglese che si ottiene come risultato finale dipende anche dal clima in cui cresce e dal tipo di terreno: in base a questi due fattori si andrà a scegliere la varietà da seminare e si decideranno le cure da adottare. Infatti un prato inglese di varietà tradizionale cresce in maniera rigogliosa nelle regioni con un clima freddo e umido, mentre nelle altre è bene scegliere di seminare sementi macroterme. Il terreno deve avere sempre una profondità di almeno 20 centimetri e una composizione a base di terriccio morbido e trattato: lo si deve dissodare con una vanga arrivando in profondità per poi ripulirlo dalle eventuali erbacce con un rastrello. Quindi si applica un diserbante per piante infestanti perché non ritornino a guastare l'uniformità del prato inglese. La struttura del suolo è la stessa sia per la semina diretta dell'erba che per l'applicazione di zolle precoltivate di manto erboso: in quest'ultimo caso la tecnica usata è quella del prato in rotoli.
Una volta preparato il terreno lo si dovrà concimare: nel caso di climi aridi è bene ammorbidire il terreno con un composto di humus e torba. Il concime migliore è quello organico, anzi si consiglia il letame maturo. Se si vuole applicare il prato a rotoli, si può procedere in qualunque momento dell'anno: in pochi giorni il manto erboso attecchirà e avrà luogo la germinazione. Una variante di questa tecnica vede l'applicazione sul terreno di rotoli in biofeltro preseminato da cui si originerà senza fatica un prato inglese di sicuro impatto estetico. Si tratta di biostuoie che aderiscono perfettamente e che contengono un mix di concimi e semi selezionati: è sufficiente innaffiare regolarmente. Se invece si è optato per la semina vera e propria si deve effettuare quest'operazione in autunno: i semi vanno selezionati in modo preciso e il prato inglese germoglierà in circa tre settimane.
Per un buon risultato si consiglia di seminare un mix di varietà, scegliendole tra quelle più idonee alle caratteristiche del clima locale: ad esempio, le specie più comuni sono il loietto, il gramiglione e la gramigna. Se il giardino non è di grandi dimensioni la semina è manuale, spargendo i semi a zig-zag. Quindi passate il rullo sul terreno e irrigate quotidianamente (due volte alla settimana per superfici ampie) e abbondantemente. Fate comunque attenzione che non si formino ristagni capaci di far marcire le radici. Una volta che l'erba raggiunge un'altezza di 10 cm si effettua il primo taglio a 5 cm dal terreno. Successivamente si concima il terreno usando una soluzione ricca di azoto. Perché il prato inglese mantenga un aspetto compatto nel tempo è necessario tagliarlo almeno una volta durante la settimana, facendo attenzione che l'altezza dell'erba non sia troppo ridotta. L'irrigazione segue le stesse modalità della fase di coltivazione e si deve concimare il prato tra la primavera e l'autunno una volta all'anno almeno.
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