Concimi organici

I concimi

Il compito di un buon concime è quello di fornire nutrienti al terreno, e quindi alle piante. I concimi non sono tutti uguali. Ci sono i concimi organici e quelli minerali, ma anche quelli che uniscono i due tipi precedentemente citati e sono quindi concimi organo - minerali. La differenza principale tra i concimi organici e quelli minerali è soprattutto nel tempo che essi impiegano per essere assimilati dalle piante: settimane o anche mesi per quelli organici, attraverso un processo chiamato 'mineralizzazione', e quasi immediatamente per quanto riguarda i concimi minerali, ai quali basta essere inumiditi per disciogliersi nel terreno ed essere assorbiti. Un tipo di concime non esclude l'altro; i concimi organici sono ottimi per preparare il terreno prima di seminare, in modo che le piante possano trovare un terreno fertile e viene principalmente usato per le concimazioni annuali. Gli altri tipi di concimi sono adatti a fornire gli elementi necessari alle piante durante il periodo produttivo, per integrare la concimazione organica.
Terreno fertile

Fiskars Universal Garden Cutter telescopico UPX86 con Seghetto, Standard

Prezzo: in offerta su Amazon a: 110€


Concimi organici

Dispersione del concime in campo I concimi organici più comuni sono lo stallatico, la borlanda, la cornunghia, la pollina, il guano, la farina di ossa, la farina di sangue, il panello di ricino e il lupino macinato. Sono concimi ricavati dagli scarti di lavorazione delle materie prime e della macellazione di animali, o dalle deiezioni di alcuni di essi. Lo stallatico è tra i più conosciuti ed utilizzati; è ricavato dalle deiezioni di animali da allevamento, soprattutto bovini, equini, caprini e ovini, opportunamente trattate e lavorate. Il risultato è un concime pratico da usare e molto efficace, che arricchisce il suolo e ne migliora la struttura. Anche il guano e la pollina sono ricavati dalle deiezioni rispettivamente di uccelli marini (e pipistrelli), e di polli. Il guano però è molto ricco di fosforo e azoto e quindi di nitrati: questi, in caso di piogge intense, vengono dilavati dal terreno e possono inquinare le falde acquifere. La pollina, a causa della forte concentrazione di ammonica, può bruciare le radici e tende ad aumentare la salinità del terreno. Entrambi questi concimi organici devono essere usati con attenzione e in dosi giuste.

  • Concimare una pianta I concimi sono complessi di sali minerali, utilizzati in agricoltura, nell'orto e nel giardino, per fare in modo che lo sviluppo delle piante sia vigoroso e costante. Si possono utilizzare diverse tip...
  • Il compost durante la sua formazione Il compostaggio è un particolare procedimento attuato per ricavare dai rifiuti organici delle materie prime. Si tratta essenzialmente di rifiuti provenienti da orti o giardini e quindi fiori, frutta e...
  • Esempio di concime in granuli Ogni pianta trova i nutrienti necessari alla propria crescita e vita all’interno del terreno che la ospita. Alcuni nutrienti sono indispensabili e le piante ne richiedono grandi quantità: questo vale ...
  • Composter in legno Il composter o compostiera serve alla produzione di terriccio fai da te, attraverso la decomposizione di tutte le sostanze organiche presenti nei rifiuti domestici. E’ possibile produrre un ottimo fer...

VERDELOOK Vampiro, Bordura a Rotolo per Protezione Piante e Fiori, 110x5 cm Altezza 35 cm

Prezzo: in offerta su Amazon a: 19,9€


Altri concimi organici

Farina di ossa Tra i concimi organici, uno dei più antichi, usato nei tempi remoti, è la cornunghia. Viene ricavato dalla triturazione di corna e zoccoli di animali, soprattutto bovini ed è a lento rilascio. E' un concime ottimo per le piante ornamentali, ma anche per orti e frutteti. Simili alla cornunghia sono i concimi ricavati dalla farina di ossa e di sangue. I concimi a base di polvere d'ossa hanno come controindicazione le piante calcifughe, come gardenie, azalee, ortensie, che non amano l'alta concentrazione di calcio. Sono però adatti agli altri tipi di piante e frutteti. I concimi ricavati da farina di sangue sono molto ricercati per il buon contenuto di azoto. Il processo di sterilizzazione a cui vengono sottoposti ne garantisce la sicurezza. Infine, c'è il gruppo di concimi organici ricavati dagli scarti di coltivazioni, come il panello di ricino, il lupino macinato o la borlanda, ottenuta dagli scarti della canna da zucchero. Questi concimi organici sono utili anche per le sostanze che contengono e rilasciano nel terreno, benefiche per contenere il proliferare di organismi indesiderati.


Composizione dei concimi organici

Concime organico I concimi contengono macro elementi maggiori, macro elementi secondari e microelementi. Le sostante nutritive principali di cui si nutrono le piante, ovvero i macro elementi maggiori, sono l'azoto (N), il potassio (K) e il fosforo (P). I macro elementi secondari sono minerali come calcio (Ca), zolfo (S), ferro (Fn), magnesio (Mg), mentre le sostanze utilizzate in quantità minori, quindi i microelementi, sono manganese (Mn), rame (Cu), zinco (Zn), boro (B). Alcuni concimi organici contengono azoto, altri azoto e fosforo, ma non contengono potassio, che invece viene aggiunto nei concimi organo - minerali. I concimi organici non contengono quantità esatte di elementi nutritivi come accade nei concimi prodotti industrialmente, ma essi sono comunque ottimali per lo sviluppo delle piante e la fertilità del terreno, anche perché contengono tutti i microelementi necessari ad uno sviluppo rigoglioso. Le sigle degli elementi contenuti nei concimi, sempre riportate sulle confezioni, sono utili per scegliere il tipo di fertilizzante migliore per ciascuna coltivazione.



Guarda il Video

COMMENTI SULL' ARTICOLO