
Ai fini della concessione dell'incentivo del conto termico, il soggetto che intende sostituire il vecchio impianto di riscaldamento dovrà rispettare i criteri dettati dalla legge. In particolare l'incentivo del conto termico può essere erogato solo quando il vecchio impianto di riscaldamento altamente inquinante, è rimpiazzato da un nuovo impianto quali stufe a legna, termocamini a pellet, stufe a pellet e caldaie a biomassa con potenza nominale fino a 1000 KW. Ai fini della concessione dell'incentivo erogato dallo Stato dunque, il nuovo impianto dovrà sostituire in tutto o in parte il vecchio e inquinante sistema di riscaldamento. L'incentivo del conto termico viene erogato come una sorta di rimborso sull'acquisto della vostra nuova stufa a pellet, stufa a legna, termocamino o caldaia a biomassa.
Le valvole termostatiche sono dei dispositivi che permettono la regolazione del liquido termovettore, che attraversa tutti gli elementi di un impianto di riscaldamento. L'utilizzo di queste valvole pe...
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Negli ultimi anni ha avuto un notevole incremento la vendita e l'utilizzo del pellet. Il legno in pellet è un vero e proprio combustibile che viene ricavato dalla compressione in piccoli cilindretti della segatura di legno essiccata e appositamente lavorata. Nel nostro ordinamento giuridico la norma UNI EN 14588 ne fornisce una definizione legale. La normativa in parola lo descrive infatti come un biocombustibile addensato, generalmente in forma cilindrica, di lunghezza casuale tipicamente tra 5 mm e 30 mm, e con estremità interrotte, prodotto da biomassa polverizzata con o senza additivi di pressatura. Grazie alla lignina, naturalmente contenuta nel legno, si ottiene un prodotto compatto senza alcuna aggiunta di sostanze chimiche. Di conseguenza anche il potere calorifico del pellet, a parità di volume, è circa doppio rispetto al legno.
Il termocamino o camino termico è un particolare tipo di camino a forma di focolare chiuso, che viene realizzato in monoblocco metallico di ghisa o acciaio e che, ai fini della produzione di calore, brucia legno o suoi derivati come il cippato o il pellet. A parità di energia fornita, il legno è il combustibile più economico e consente un maggiore risparmio di energia. Gli scarti prodotti dalla sua combustione sono essenzialmente vapore acqueo, anidride carbonica e la cenere quale residuo solido. Quest'ultima può trovare numerosi impieghi anche in agricoltura come ad esempio per fertilizzare i terreni destinati alle coltivazioni. L'efficienza termica del termocamino è di gran lunga superiore a quella del camino tradizionale e consente una combustione pulita, ecologica e completa. Il riscaldamento avviene per irraggiamento e per convezione di aria calda.
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