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Come figura professionale incaricata di proporre progetti e metodi per andare a risolvere qualunque tipo di problema si abbia riguardo agli spazi e all'arredo delle abitazioni, l'interior design non può fare a meno delle pareti divisorie mobili. Infatti sono soluzioni sia progettuali che di arredo, estremamente versatili e che possono essere impiegate per risolvere un gran numero di situazioni, dalla stessa riorganizzazione strutturale degli ambienti al desiderio di cambiare e svecchiare l'aspetto della propria casa. Inoltre non richiedono molto tempo, grandi studi di progettazione e una consistente quantitá di denaro per essere messe in posa (ancor meno impegnative rispetto alle già economiche e semplici pareti divisorie in cartongesso) e non sono affatto ingombranti, perché occupano poco spazio. Comunque risultano sempre elementi molto funzionali, validi e di grande design.
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All'inizio le pareti divisorie mobili erano impiegate per separare e rendere più funzionali gli ambienti più pratici, moderni e versatili come gli studi professionali, gli uffici e gli show room. Con il passare del tempo e l'impiego di nuove tecnologie, delle tecniche di design e di materiali all'avanguardia si sono invece trasformate in veri e propri complementi d'arredo: di conseguenza, non solo sono in grado di suddividere gli spazi, ma li decorano allo stesso tempo. Tra i materiali più impiegati vi sono la plastica, il legno, il vetro, il plexiglass, il vetroresina e il metallo e la scelta dipende sia dalla soluzione che si vuole realizzare e dallo stile d'arredo che dai gusti e dalle disponibilità economiche del padrone di casa. Tenendo conto che tutti i materiali sono variamente colorabili e personalizzabili, si distinguono comunque per i diversi gradi di stabilità, comfort acustico, resistenza e privacy visiva che garantiscono.
I modelli classici di pareti divisorie mobili prevedono un unico telaio o un aggancio a parete snodato per accostare l'intelaiatura al muro portante: in questo modo possono adattarsi a qualunque ambiente. La mobilità poi può essere aumentata attraverso l'impiego di ruote. Tra l'altro le pareti sono molto semplici da montare impiegando una semplice chiave a brugola. In alternativa, si possono adottare pareti a soffietto con ruote o con piedini stabilizzatori, con battente o con soffietto-battente. In genere si scelgono elementi prefabbricati in legno dal rivestimento di compensato tranne che per i bagni e gli ambienti umidi: qui si devono impiegare materiali come il vetro, l'acciaio o il vinile. Il vetro è anche una soluzione di design elegante per le pareti divisorie mobili scorrevoli per separare la zona giorno e quella notte in un open space, soprattutto perché non vanno a limitare la diffusione della luce naturale all'interno dell'abitazione.
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