L'esempio più classico di energia rinnovabile è quella prodotta dal sole, che può essere sfruttata per generare elettricità o calore. Nel primo caso parliamo del fotovoltaico, nel secondo del solare termico. E' dalla metà degli anni Novanta che gli impianti fotovoltaici sono utilizzati da imprese e abitazioni. L' Italia ha cercato di favorire tale mercato, tuttavia non sono ancora state sfruttate tutte le opportunità di tale tecnologia. In ogni caso, il numero di aziende energie rinnovabili che impiegano il fotovoltaico è abbastanza buono. Con il solare termico invece si ha la possibilità di catturare l'energia prodotta dal sole, trattenerla e utilizzarla in seguito. Viene impiegata soprattutto per riscaldare l'acqua al posto delle caldaie. Risulta quindi adatta sia a un uso domestico sia aziendale.
Fin dall'inizio si è sottolineata l'importanza che le aziende utilizzino fonti energetiche rinnovabili. Infatti, oltre a garantire una riduzione dei costi, hanno anche un ridotto impatto ambientale. Tuttavia rinnovabile non è sinonimo di sostenibile. Una cosa non presuppone l'altra. Inoltre continua il dibattito sull'effettiva possibilità che il fabbisogno energetico di tutto il pianeta possa essere soddisfatto solo tramite l'energia prodotta da fonti rinnovabili. Un aspetto importante è la non programmabilità di diverse fonti di energia rinnovabile. Si pensi all'eolico e il fotovoltaico che dipendono totalmente dalle condizioni atmosferiche. In realtà questo limite è superabile grazie alla possibilità di immagazzinare e conservare energia. In ogni caso, l'utilizzo di tali fonti non può far altro che giovare alle imprese e infatti l' elenco delle aziende energie rinnovabili è in aumento.
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