Piante Appartamento molto diffuse

Oggi le piante da appartamento sono largamente diffuse. Nelle nostre abitazioni luminose, ben isolate, riscaldate possono essere coltivate svariate piante da foglia e da fiore, anche delicate: occorre però trovare una giusta sistemazione e curarle nel modo adatto. Sono diventate irrinunciabili, un tocco di colore, allegria e di arredamento per la nostra casa. Naturalmente ci sono piante più resistenti e di facile gestione, come l’edera e il filodendro, quelle più esigenti, come la dizygotheca e quelle consigliate a chi ha il pollice verde come l’anthurium a fiore rosso.

Le piante da appartamento possono essere divise in due grandi categorie: quelle da foglia e quelle da fiore. Le piante da foglia possono essere verdi oppure variegate, dai colori vivaci e predominanti colorazioni. Sono sicuramente più facili da coltivare.

Le piante a foglia colorata hanno bisogno di temperature e umidità più elevate ed è più complicato il loro mantenimento. Possono infatti deperire se non trovano le giuste condizioni ambientali.

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prosegui ... , come ad esempio l’anthurium, fioriscono agevolmente in casa e ogni anno se curate correttamente, cura che implica il rinvaso e il cambio periodico del terriccio. Alcune come la famosa Stella di Natale, immancabile segno di festa, sono difficili da conservare nel tempo. Gli errori più comuni che segnano la sua fine sono la disposizione delle piante in un' ambiente troppo caldo e asciutto e le eccessive innaffiature.

Quando si sceglie una pianta da appartamento, occorre non tralasciare elementi importanti: forma e altezza. Ci sono piante di forma eretta come il più noto Ficus, che possono crescere fino e oltre due metri. Altre sono più facilmente adattabili a spazi ristretti con altezze che non superano i cm 20-25.

Difficile ottenere buoni risultati se si ha la pretesa di far adattare le piante all’ambiente. Sarebbe opportuno scegliere la pianta da appartamento in base al locale in cui è destinata. Un occhio di riguardo anche per la nostra salute, non dimentichiamo che anche le nostre amiche piante respirano quindi se si desidera arredare anche la stanza da letto, è opportuno preferire quelle, come ad esempio la Sanseviera che durante la notte assorbe il diossido di carbonio e rilascia ossigeno. Altro fattore importante è la luminosità. La miglior luminositá è riscontrabile nelle stanze esposte a sud.

Soltanto poche piante riescono a crescere se lontano dalle finestre, e inoltre durante la stagione calda è indispensabile creare la penombra necessaria. Durante le notti invernali le piante da appartamento devono essere allontanate dalla finestra e poste verso il centro della stanza, perché in prossimità dei vetri la temperatura diminuisce fortemente.

Le piante respirano e assorbono umidità attraverso le foglie, le lamine fogliari devono essere pertanto adeguatamente deterse. Se le foglie sono piccole, possono essere spruzzate, almeno una volta al mese, con acqua pulita, se invece sono foglie grandi vanno deterse, con delicatezza, periodicamente con un batuffolo di cotone. Per agevolare l’operazione sono facilmente reperibili in commercio degli spray che in un solo gesto puliscono e lucidano la pianta.

La causa principale di mortalità delle piante da appartamento è l’eccessivo innaffiamento. Anche in questo caso la quantità da somministrare cambia secondo la pianta, la temperatura interna della casa e la stagione. Naturalmente una richiesta maggiore di acqua si avrà nel periodo di sviluppo della piantina e durante la fioritura, in primavera ed estate. Meglio una volta la settimana piuttosto che poche gocce tutti i giorni. Si può utilizzare l’acqua di rubinetto ma attenzione alle azalee, che gradiscono solo acqua piovana. Inoltre alcune piante come il ciclamino, devono essere bagnate per immersione del vaso, questo accorgimento per impedire che l'acqua versata in modo diretto sul terriccio possa far marcire le radici. Mai utilizzare acqua trattata con addolcitori domestici. Attenzione anche al fertilizzante, va usato solo se necessario e seguendo scrupolosamente il dosaggio indicato nelle istruzioni.

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