Fino a qualche decennio fa i battiscopa, chiamati comunemente anche zoccolini, venivano realizzati quasi sempre in legno. Attualmente c’è la possibilità di scegliere fra un gran numero di materiali che spaziano dal cotto al grés, dalla ceramica al più moderno PVC. Quelli più pregiati sono senza dubbio i battiscopa realizzati in marmo o pietra. Vengono abbinati a pavimentazioni realizzate con lo stesso materiale optando per colorazioni identiche oppure in netto contrasto per creare effetti ottici particolarmente gradevoli da vedere.
Gli zoccolini non presentano tutti la medesima forma ma a seconda delle personali esigenze estetiche e funzionali, ... continua
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I battiscopa a becco di civetta invece hanno un bordo superiore più o meno arrotondato. Tale dettaglio ha uno scopo quasi esclusivamente estetico. Infine ci sono gli zoccolini con piedino che presentano una sagoma inferiore leggermente avanzata e arcuata.
Le misure degli zoccolini sono standardizzate. L’altezza è compresa fra un minimo di 6 centimetri e un massimo di 8. Tuttavia vengono commercializzati modelli speciali aventi dimensioni ridotte o maggiorate per soddisfare al meglio una clientela sempre più esigente. E’ bene ricordare che se si scelgono profili in netto contrasto cromatico con la pavimentazione, la parete sembrerà otticamente più bassa quanto più lo zoccolino sarà alto.
Lo spessore invece dipende strettamente dal materiale con il quale i battiscopa vengono realizzati. Solitamente quelli in pietra o in marmo sono molto spessi se paragonati a quelli in PVC o in legno. Quello aventi uno spessore maggiore inevitabilmente sporgeranno molto di più. Prima di acquistare un qualsiasi modello è bene valutare l’impatto ottico che avrà una volta montato per evitare di commettere grandi errori.
Le modalità di applicazione alla parete degli zoccolini sono prevalentemente due ovvero il fissaggio mediante chiodi e tasselli oppure l’utilizzo di specifici collanti. I chiodi vengono inseriti adoperando la chiodatrice o, in alternativa con il classico martello. I tasselli in nylon dotati di viti a chiodo in acciaio sono quelli più adoperati perché oltre ad essere semplici da posizionare, garantiscono un’eccellente durata nel corso degli anni. Per i materiali che rendono imprescindibile l’utilizzo di collante bisogna tenere in considerazione il fatto che il collante debba essere applicato solo sulla parte grezza in piccoli punti.
Per il fissaggio dello zoccolino a pareti realizzate in calcestruzzi, mattone pieno oppure in pietra è preferibile sceglier i tasselli da inserire con martello e che all’occorrenza è possibile rimuovere per svitamento.
I battiscopa a volte non vengono collocati lungo l’intero perimetro di una stanza. A volte, per motivi estetici o pratici, si preferisce non collocarli dietro arredi fissi, librerie o grandi armadi. In tal caso è preferibile acquistarne qualche metro in più da lasciare di scorta in soffitta nel caso in cui la disposizione della mobilia venisse cambiata nel corso degli anni.
I battiscopa possono essere scelti in contrasto o in coordinato con la pavimentazione, sia in relazione al colore che al materiale di base. Questa scelta dipende strettamente dai gusti personali e dalle proprie preferenze estetiche e funzionali.
Ovviamente se si ha a che fare con una pavimentazione in parquet è meglio optare per uno zoccolino in legno. C’è la possibilità di optare per la medesima essenza oppure si può scegliere un legno di diversa origine per creare un piacevole effetto contrasto.