Giardino zen da tavolo
Prima di costruire un giardino zen da tavolo, sarà importante capire la filosofia di questa religione, in modo da non commettere errori in fase di realizzazione. Il giardino zen dovrebbe essere un luogo in cui ritrovare il benessere. È un luogo in continua evoluzione, proprio come le stagioni. Rappresenta la calma estrema e la pace. È costituito soprattutto da pietre e sabbia bianca, ma non una sabbia qualsiasi, bensì di granito bianco, materiale in grado di illuminare spiritualmente. I sassi non hanno mai una collocazione precisa e possono essere spostati a piacimento. Indispensabile poi il rastrello con il quale si tracciano delle linee continue attorno ai massi. Le linee rappresentano dei percorsi interiori che un individuo compie in fase di meditazione e che servono ad ottenere un altro punto di vista sulle cose. Infine un piccolo lume permetterà di far chiarezza interiormente.
La realizzazione di un giardino zen da tavolo è molto semplice. Servirà innanzitutto un quadrato di compensato spesso 5 mm. Andrà bene anche un rettangolo e la dimensione potrà essere scelta in base allo spazio a disposizione sul tavolo. Alla suddetta base bisognerà applicare dei bordi, ottenuti tagliando a misura dei listelli di legno quadrati di almeno 2 cm di lato. Si assembleranno quindi i quattro listelli del perimetro e la base con della colla vinilica. Il tutto andrà poi colorato di nero. Si riempirà ora la base con sabbia di granito bianco e si sistemeranno delle pietre (se possibile sarebbe meglio se fossero nere). Infine si collocherà in un angolo un lumino e si posizionerà un piccolo rastrello. L’utilizzo costante del bianco e del nero non è fondamentale, ma serve a rafforzare la meditazione richiamando i principi dello yin e dello yang.
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