Bonsai carmona

Caratteristiche e malattie

La Carmona appartiene alla famiglia delle Borraginaceae ed è una pianta tropicale sempreverde che in natura può arrivare fino a 10 metri di altezza. Ha tronco di colore marrone-grigiastro, foglie lucide ovali e ruvide di colore verde scuro. I suoi fiori sono piccoli e bianchi, mentre i frutti sono rotondi di colore che va dal verde (allo sviluppo) fino al rosso ( quando sono maturi). Essendo il bonsai Carmona, una pianta da appartamento, il periodo di fioritura può variare in base alle condizioni dell’ambiente in cui si trova. Può fiorire anche in inverno se le condizioni sono ideali. E’ uno dei bonsai da interno più conosciuti ed ha un prezzo abbastanza accessibile. E' chiamato anche pianta del Tè, perché dalle sue foglie si può ricavare una bevanda simile al tè. Può essere attaccato da Afidi, Oidio, Ragnetto Rosso e Cocciniglia. Per proteggerlo dai parassiti vanno effettuati interventi preventivi con una soluzione a base di olio di pino che va nebulizzata sulla chioma. In caso di attacco da parte di parassiti, si può intervenire manualmente con uno spazzolino che ci aiuterà a rimuovere gli insetti e le incrostazioni sulle foglie.
Bonsai Carmona

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Esposizione ed annaffiatura

Particolare delle foglie Il bonsai Carmona, è una pianta tropicale che necessita di temperature elevate costanti. Teme le basse temperature ed ama un ambiente caldo umido, con un grado di calore compreso tra i 15° ed i 25° e per questo motivo viene considerato da appartamento. E’ molto delicato, richiede molte cure e necessita di un luogo piuttosto luminoso, (a meno di un metro da una finestra, evitando l’effetto lente) e lontano da fonti di calore quali radiatori. In primavera-estate può essere spostato all’aperto, ma quando fa caldo è bene non esporlo alla luce diretta del sole e va posizionato in un luogo ombreggiato. Deve essere annaffiato costantemente e copiosamente perché soffre la carenza d’acqua, preferibilmente al mattino ed alla sera, specialmente d’estate. Vanno evitati i ristagni d’acqua che potrebbero portare alla marcescenza delle radici ed alla morte della pianta, quindi il drenaggio del terreno va tenuto sotto stretto controllo. Nel periodo caldo è bene nebulizzare giornalmente la chioma e far in modo che il terreno del vaso sia sempre umido. L’eccesso di acqua, può provocare l’annerimento delle punte delle foglie che poi piano piano cadono.

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Potatura

Esemplari con nuovi germogli da pinzare Il tipo di potatura dipende dallo stile che si è scelto per il bonsai. Il bonsai Carmona può essere potato in quasi tutti gli stili. Con la potatura vanno eliminati tutti rami che crescono verticalmente, verso l’interno, o che si incrociano e quelli doppi, cioè che si sviluppano sotto un altro ramo. Per evitare perdite di linfa i tagli vanno medicati con del mastice cicatrizzante. La potatura energica può essere realizzata in ogni periodo dell’anno, anche se il momento migliore è l’inizio della primavera, mentre il meno idoneo è l'inverno. I piccoli interventi di sfoltimento invece possono essere effettuati durante tutto l’anno. La pinzatura serve a mantenere una chioma uniforme ed armoniosa. Il rametto va tagliato dopo la prima coppia delle nuove foglioline. Il bonsai Carmona non sopporta la pinzatura manuale, a meno che non si voglia fermare la crescita del ramo. La Carmona non ama essere avvolta con il filo perché ha rami fragili. La corteccia poi è assai delicata ed il filo può segnarla se si effettua una pressione troppo forte. In genere è meglio usare i tiranti per abbassare i rami.


Bonsai carmona: Concimazione e rinvaso

Particolare delle foglie Il Bonsai Carmona necessita di piccole dosi mensili di fertilizzante, sia in primavera che in estate, durante cioè il periodo di crescita. Questo vale un po’ per tutti i bonsai in quanto hanno piccoli vasi e poco terriccio e le sostanze nutritive tendono ad esaurirsi in breve tempo e quindi vanno reintegrate. Va utilizzato un concime specifico liquido da diluire con acqua, reperibile nei negozi specializzati. In caso di macchie sulle foglie o di ingiallimenti improvvisi delle stesse si deve ridurre la quantità di concime o sostituire il tipo, magari con uno a lenta scissione nel terreno. Il terreno da utilizzare per il bonsai Carmona deve essere composto dal 60% di akadama, 30% di terriccio universale e 10% di sabbia. Il rinvaso va effettuato ogni 2-3 anni a fine estate. Questa operazione è molto importante perché favorisce la crescita delle radici e migliora la struttura del bonsai. Con il rinvaso va ridotto il volume dell'impianto radicale legnoso, per favorire quello capillare e sostituiti il terriccio ed il vaso. L’operazione più difficoltosa consiste nel rimuovere la terra argillosa dalle radici che non permette una innaffiatura idonea.



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