Bonsai acero giapponese
Lo splendido bonsai acero giapponese ha bisogno di molta acqua, e per questo é molto importante che riceva un'irrigazione quotidiana, anche se nei periodi meno secchi bisogna fare attenzione a non esagerare. In primavera bisogna annaffiare metodicamente la pianta, che passa attraverso un periodo di crescita. A tal proposito occorre fare molta attenzione anche al terreno, che deve drenare in modo ottimale i liquidi.Inoltre la concimazione richiede una certa frequenza: bisogna infatti agire sulla pianta ogni tre settimane, sempre assicurandosi che non si comprometta in alcun modo all'efficenza della terra.
Il rinvaso e la sfogliatura del bonsai acero giapponese vanno eseguiti ogni due anni, facendo molta attenzione a non danneggiare in alcun modo le radici nel primo caso e i piccioli nell'altro. La pianta soffre molto la luce troppo forte e le correnti d'aria, perciò assicuratevi di non esporre il vostro bonsai al caldo sole del pomeriggio o in una posizione troppo esposta alla corrente. Per la potatura di formazione occorre aspettare l'autunno o l'inizio dell'inverno, mentre quella di mantenimento può essere effettuata tutto l'anno, a patto di curare le ferite con appositi prodotti contro i parassiti.
- Il Ginseng Ficus, chiamato anche Banyan fico o Ficus Retusa, è una delle varietà più comuni di Ficus Microcarpa. Si tratta di un bonsai tra i più amati, non solo perché è facile da curare, ma anche pe...
- Per creare un bonsai da una talea la prima cosa da fare sarà preparare la base per la prima fase di sviluppo. Servirà quindi una cassetta di polistirolo a cui si praticheranno dei fori lungo tutto il ...
- I bonsai sono piante ed alberi in miniatura che grazie alla potatura ed alla riduzione delle radici rimangono nani. Nonostante tutto rimane inalterato l'equilibrio vegetativo e funzionale, si ha infat...
- Il bonsai melo è una specie di pianta mantenuta nana grazie a particolari tecniche di potatura e coltivazione. E' uno dei bonsai più apprezzati e diffusi tra gli amanti delle piante nane, visto che in...
COMMENTI SULL' ARTICOLO