Molte persone amano la luce calda delle lampadine a bulbo incandescente e credono che la luce emessa dalle lampadine LED sia fredda. Un tempo questa considerazione non era sbagliata, ma oggi le cose sono cambiate. Le luci LED sono in grado di emettere una gamma di colori sorprendente. Esistono tuttavia delle varianti classiche, le quali sono anche tra le più amate e vendute sul mercato. Le luci LED "soft white" e "warm white" (bianco morbido e bianco caldo) sono quelle che si avvicinano maggiormente ai colori e all'intensità delle luci a bulbo incandescente. La luce emessa da queste due varianti è calda e delicata, ideale per soggiorni, camere da letto e camerette. Queste due tipologie hanno una tonalità tendente al giallo e sono un must-have nelle stanze molto spaziose, con un arredamento classico, per renderle più accoglienti. La variante "bright/cool white" (bianco luminoso/freddo) emette un colore più freddo, più simile alla luce del giorno. Solitamente utilizzate nei negozi di arredamento, queste lampadine sono ideali per illuminare studi e cucine e riescono ad amplificare virtualmente spazi più piccoli, specialmente se associate a complementi d'arredo in stile minimal.
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Alcune persone controllano i watts delle lampadine che stanno per acquistare, credendo che questi indichino la luminosità del bulbo. Questo forse andava bene per le luci a bulbo incandescente, ma la luminosità delle luci a LED è determinata in modo diverso. Al contrario di ciò che molti credono, il wattaggio non indica la luminosità di una lampadina, bensì misura la quantità di energia di cui la vostra lampadina ha bisogno, mentre la luminosità è misurata in lumens. Nelle lampadine a bulbo c'è una correlazione tra i watts e la luminosità, ma nelle luci a LED, il wattaggio indica solamente quanta energia consumano (ovvero, meno dei bulbi incandescenti). Per esempio, prendendo due lampadine da 1600 lumens (lm), una a bulbo incandescente ed una luce LED, noteremo che la prima consuma ben 100 watts, mentre la seconda ne consuma solamente 16-20. Perciò, nel momento in cui si acquista una nuova luce LED conviene informarsi sui suoi lumens piuttosto che sul wattaggio.
Nel momento in cui si decide di passare ad un'illuminazione a LED, bisogna tenere a mente il fatto che si dovranno sostenere dei costi. Inizialmente, l'investimento è senza dubbio consistente, anche se grazie alla competizione in questo mercato, è possibile trovare lampadine LED anche a 4-5 euro. Tuttavia, è giusto ricordarsi che, almeno all'inizio, si andrà a spendere di più di quanto si spenderebbe con delle luci a bulbo incandescente. Nel tempo, comunque, il risparmio e i vantaggi saranno notevoli. Innanzitutto, si noterà una minore produzione di calore dalle luci domestiche, una maggiore durata della vita delle lampadine (che durano fino a 20 anni) e potrete controllare alcuni modelli tramite smartphone o tablet. Se intendete cambiare solamente una lampadina o due, nel vostro appartamento, non vi accorgerete subito del risparmio nei consumi. Tuttavia, se intendete cambiare tutte le luci della vostra cosa, scegliendo un'illuminazione a LED, il risparmio sulla bolletta sarà lampante.
Le luci a LED, necessitano comunque di attenzione e manutenzione. Nonostante si surriscaldino molto meno delle luci a bulbo incandescente, infatti, non significa che non producano calore.
Le lampadine a LED producono calore come qualsiasi altra lampadina, con la differenza che il calore emesso viene dissipato nella base del bulbo. Da qui, il calore si dissipa a sua volta nell'aria e il bulbo LED, in questo modo, riesce a mantenersi freddo, il che gli garantisce una maggiore durata nel tempo.Per garantire una maggiore durata delle proprie luci a LED è necessario assicurarsi di averle poste in spazi non troppo claustrofobici, in modo che i bulbi possano avere modo di raffreddarsi rapidamente senza riportare danni. Se il calore trasmesso alla base del bulbo non riesce a dissiparsi, infatti, lo reinvia nuovamente alla lampadina, la quale può arrivare ad usurarsi prima del tempo.Tirando le somme, è possibile individuare alcuni insiemi principali di pro e contro per l'utilizzo delle luci a LED.
Da un lato, queste particolari lampadine, richiederanno una certa attenzione, in alcuni casi anche di un adattatore per funzionare e ogni lampadina LED costerà sicuramente di più rispetto a un bulbo incandescente.Dall'altro, scegliendo un'illuminazione a LED sarà possibile, con pochi accorgimenti e con una spesa neanche troppo elevata, ottenere un risparmio nel tempo, sia per quanto riguarda i consumi che per l'acquisto di nuove lampadine.Inoltre, le possibilità di personalizzazione date dalle luci LED sono molteplici e permettono di giocare con i colori per dare una personalità unica ad ogni ambiente della casa.Ad oggi, esistono anche delle luci LED intelligenti, le quali possono essere controllate tramite smartphone: è possibile accenderle, spegnerle, regolare la loro luminosità o addirittura cambiarne il colore - il tutto senza neanche avvicinarsi all'interruttore della luce.Grazie alla grande competizione in questo mercato, ormai florido, è possibile inoltre trovare degli ottimi bulbi LED, prodotti dalle marche migliori, a pochi euro.
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