Contatore energia elettrica

Caratteristiche di un contatore di energia elettrica

Un contatore di energia elettrica memorizza la quantità di energia che viene consumata in un’abitazione. Di norma viene fornito gratuitamente dall’azienda con la quale si stipula il contratto, anche se negli ultimi anni alcune ditte obbligano l’utente a versare un importo cauzione al fine di poter attivare un contatore presso un’utenza. Il dispositivo viene installato da un’elettricista (a volte già quando si realizzano gli impianti di un edificio). Fino a qualche decina di anni fa erano in uso i vecchi contatori, con una piccola rotella che girava e che semplicemente indicava il numero di scatti di energia utilizzati. Sono poi entrati in vigore gli attuali contatori digitali, che danno all’utente molte più informazioni rispetto a prima. Inoltre, mentre con i vecchi contatori la ditta fornitrice non conosceva mai l’esatto ammontare dell’elettricità consumata (salvo una volta all’anno, previo conguaglio) e quindi mandava una tariffazione ipotetica, con quelli nuovi l’ente conosce l’esatto numero di Kw e manda le giuste somme da pagare.
contatore di energia elettrica

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Le varie parti di un contatore

Contatore Leggere un contatore di energia elettrica non è molto difficile. Nella parte bassa, in posizione centrale, si potrà trovare una levetta nera: quando la levetta sarà alzata, l’energia elettrica sarà attiva. Se la levetta si trova in posizione abbassata, basterà semplicemente alzarla manualmente per ripristinare la corrente. Nella parte alta, centralmente, un piccolo rettangolo fungerà come display per le informazioni. A destra del display si potrà notare un tasto grigio: premendolo varie volte mostrerà una serie di informazioni sul precedente display. Al di sotto di tale tasto, poi, si potrà individuare un tasto nero di dimensioni nettamente inferiori. Si tratta di una sorta di finestra circolare ottica che l’utente non è autorizzato a toccare. Essa sarà utilizzabile solo per eventuali interventi di ripristino della funzionalità dell’apparecchio, e sempre per mano di un operatore autorizzato a farlo.

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L’utilizzo del tasto grigio

Serie di contatori Come precedentemente anticipato, il tasto grigio permette di visualizzare una serie di informazioni circa i propri consumi elettrici. Premendo in successione tale pulsante, ovvero dodici volte, sul display apparirà una voce diversa (ovviamente a seconda del numero di pressioni effettuate). Le informazioni, nell’esatta sequenza, sono le seguenti: il codice POD, ovvero il numero univoco che identifica il punto di fornitura; la potenza disponibile espressa in Kw; la fascia oraria corrente; i Kw utilizzati al momento della lettura; il consumo in Kwh registrato fino a quel momento e la ripartizione per fasce orarie; il massimo prelievo in Kw nel periodo di fatturazione in corso; ora e data di fine periodo della fattura precedente; consumo in Kwh registrato nel periodo di fatturazione precedente e la ripartizione in fasce orarie; il masssimo prelievo in Kw nel periodo di fatturazione precedente; la data corrente; l’ora corrente; il numero verde per la segnalazione dei guasti.


Contatore energia elettrica: Cosa fare se il contatore non funziona

Esempio di bollette Se ci si accorge che il contatore dell’energia elettrica non sta funzionando, bisognerà chiamare al più presto il numero verde riportato sull’ultima schermata del display. Generalmente, essendo il contatore in continuo contatto con la ditta che fornisce il servizio, eventuali problemi dovrebbero essere risolti senza che l’utente nemmeno si accorga di un mal funzionamento. Ovviamente, però, possono sempre esserci delle eccezioni. In questo caso, una chiamata tempestiva da parte dell’utilizzatore potrà giocare a suo vantaggio. Non si pensi, infatti, che l’energia utilizzata e non conteggiata non venga fatta pagare. Anzi, l’ente effettuerà una stima dell’ammontare dei Kw, ma potrebbe trattarsi anche di un dato in eccesso (motivo per cui prima si risolve il guasto, meglio è per l’utente). Per stabilire un non funzionamento del contatore bisognerà innanzitutto accendere un elettrodomestico in casa. Si controllerà poi l’apparecchio: se la dicitura numero 4 del tasto grigio riporta il valore zero, o se a sinistra del display non sono presenti due spie luminose rosse, il contatore sarà rotto e si dovrà procedere con la telefonata.


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