La cavolaia trascorre i rigori dell'inverno allo stato di pupa (anche se in presenza di inverni miti si possono trovare tranquillamente le larve). Si nasconde e protegge sotto la corteccia delle piante, ma anche in qualunque riparo verticale. Quando torna la primavera e per tutto il periodo che va dal mese di marzo fino a novembre, si trovano le larve; caratterizzate dalla loro pigmentazione verde-giallognola, attraversata lungo il tutto il dorso da una linea gialla. Durante questo periodo si trovano anche gli adulti che depongono le uova (di colore giallo-arancione); lo fanno sulla pagina inferiore delle foglie, per favorire la discesa a terra delle pupe. La voracità delle larve può portare alla completa defogliazione delle piante e allo scavo di gallerie all'interno delle stesse.
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La lotta alla cavolaia può essere di due tipi: chimica o biologica.
Per quanto riguarda la lotta chimica si possono utilizzare prodotti a base di Imidacloprid, Deltametrina, Chlorpyrifos. Sono reperibili presso i garden o i negozi specializzati.Per la lotta biologica si può cominciare piantando vicino ai broccoli, alle rape, ai cavoli, ai ravanelli e alla Crucifere in generale, delle piante di menta. La menta è un repellente naturale nei confronti della cavolaia.Un altro rimedio è quello di rimuovere le uova alla loro prima comparsa, con un batuffolo di cotone bagnato nell'alcool. Se l'infestazione dovesse assumere connotazioni tali da non poter essere controllata si potrà intervenire con prodotti a base di piretro o Azadiractina. Sono insetticidi che per la loro bassa tossicità e per i tempi di carenza piuttosto corti sono ammessi nella lotta biologica.
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