Cavolaia

Diffusione della cavolaia

Chiamata anche rapaiola, la Pieris rapae (questo il suo nome scientifico) è un lepidottero che appartiene alla famiglia Pieridae. Nel nostro Paese la cavolaia è presente praticamente da nord a sud, mentre nel resto del mondo la si trova in Europa, nel Giappone e nell'Africa del Nord. La si riscontra in Australia e alcuni esemplari sono presenti anche in Nord America. E' uno dei lepidotteri diurni più diffusi: frequenta i giardini, ma anche i terreni incolti o i bordi delle strade. Le sue larve possono causare la morte della pianta ospite, tanta è la loro voracità. Le piante più colpite sono il cavolo e la rapa; ma nono disdegna neppure la verza, i broccoli, la rucola e il ravanello. La loro diffusione è favorita dai giardini scarsamente curati e dai terreni incolti, mentre il controllo e l'ispezione sono di grande aiuto per il controllo di questo parassita.
Adulto di Cavolaia

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Ciclo biologico della cavolaia

Bruco cavolaia La cavolaia trascorre i rigori dell'inverno allo stato di pupa (anche se in presenza di inverni miti si possono trovare tranquillamente le larve). Si nasconde e protegge sotto la corteccia delle piante, ma anche in qualunque riparo verticale. Quando torna la primavera e per tutto il periodo che va dal mese di marzo fino a novembre, si trovano le larve; caratterizzate dalla loro pigmentazione verde-giallognola, attraversata lungo il tutto il dorso da una linea gialla. Durante questo periodo si trovano anche gli adulti che depongono le uova (di colore giallo-arancione); lo fanno sulla pagina inferiore delle foglie, per favorire la discesa a terra delle pupe. La voracità delle larve può portare alla completa defogliazione delle piante e allo scavo di gallerie all'interno delle stesse.

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Cavolaia: Lotta alla cavolaia

pieris brassicae larve La lotta alla cavolaia può essere di due tipi: chimica o biologica.

Per quanto riguarda la lotta chimica si possono utilizzare prodotti a base di Imidacloprid, Deltametrina, Chlorpyrifos. Sono reperibili presso i garden o i negozi specializzati.

Per la lotta biologica si può cominciare piantando vicino ai broccoli, alle rape, ai cavoli, ai ravanelli e alla Crucifere in generale, delle piante di menta. La menta è un repellente naturale nei confronti della cavolaia.

Un altro rimedio è quello di rimuovere le uova alla loro prima comparsa, con un batuffolo di cotone bagnato nell'alcool. Se l'infestazione dovesse assumere connotazioni tali da non poter essere controllata si potrà intervenire con prodotti a base di piretro o Azadiractina. Sono insetticidi che per la loro bassa tossicità e per i tempi di carenza piuttosto corti sono ammessi nella lotta biologica.



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