BTSKY MC4 - Pinza crimpatrice per cavi per pannelli solari, per cavi da 2,5-6,0 mm2 connettori/pannello solare, crimpatrice manuale, strumento per elettricisti Prezzo: in offerta su Amazon a: 18,59€ |
Dei buoni schemi impianti fotovoltaici devono prevedere i componenti base. Il primo elemento è il campo fotovoltaico, ossia l'insieme dei moduli fotovoltaici; per un impianto domenstico basteranno all'incirca 15 - 20 moduli da 200 kilowatt l'uno. I moduli producono energia a ciclo continuo, mentre le abitazioni utilizzano quella alternata, per questo l'impianto richiede un inverter. Questo strumento andrà utilizzato per ogni stringa e servirà a dimensionare l'energia. Per collegare l'inverter alla stringa è necessario installare un selezionatore, questo è un sistema di sicurezza necessario per legge. Il selezionatore permette di scollegare il sistema dalla rete per lavorare su uno dei due. Il sistema elettronico di controllo consente di verificare in ogni momento l'energia autoconsumata, e quella immessa nella rete, il tutto attraverso internet. L'ultimo componente è il contatore bi-direzionale, ha lo scopo di misurare tutta l'energia immessa nella rete e quella prelevata, in questo modo si saprà se e quanto si dovrà pagare in bolletta.
Offgridtec, Pannello fotovoltaico 20 W 12 V, 3-01-001270 Prezzo: in offerta su Amazon a: 34,9€ |
Gli schemi impianti fotovoltaici non sono tutti uguali, ne esistono di diverse tipologie. Gli impianti stand alone, autonomi, vengono utilizzati principalmente in zone isolate, in questo caso lo schema impianto fotovoltaico, passa dall'inverter alla batteria che consentono di avere tensione continua, l'impianto in questo caso deve essere sovradimensionato. Con questo impianto anche quando viene prodotta meno energia ci saranno scorte sufficenti. Gli schemi impianti fotovoltaici grid connect sono collegati alla rete elettrica, solo con questa tipologia di impianti è possibile richiedere gli incentivi statali. Gli impianti grid connect per legge prevedono che l'energia che viene immessa nella rete ci venga pagata dalla compagnia elettrica per 20 anni al costo di 0,445 euro, mentre quella erogata dalla società viene pagata a circa 0,15 euro kilowatt.
COMMENTI SULL' ARTICOLO