Schemi impianti fotovoltaici

Informazioni generali sugli schemi impianti fotovoltaici

Gli schemi impianti fotovoltaici devono essere realizzati considerando che, una parte dell'energia prodotta andrà anche autoconsumata, mentre l'altra parte andrà convogliata nella rete elettrica. In questo modo la parte autoconsumata costituirà il risparmio vero e proprio. Gli schemi impianti fotovoltaici devono prevedere tre misurazioni precise, la prima è la misurazione globale dell'energia prodotta dall'impianto, la seconda è la quantità dell'energia che viene immessa nella rete elettrica e la terza misurazione riguarda la quantità di energia che viene prelevata dalla rete. Ogni schema è diverso dagli altri, poiché ogni abitazione è diversa, tuttavia gli impianti per le abitazioni classici che producono 3 kilowatt sono relativamente semplici. Quasi certamente un impianto domestico prevederà una sola stringa di moduli fotovoltaici.
Schema impianto fotovoltaico

Nakoair Riscaldatore di aria solare Collettore OS20 (Nero) Condizionatore Aspiratore Ventilatore Asciuga spazio Pannello di riscaldamento Deumidificatore Pompa di calore Acqua di ventilazione fresca

Prezzo: in offerta su Amazon a: 320€


I componenti degli schemi impianti fotovoltaici

Impianto fotovoltaico Dei buoni schemi impianti fotovoltaici devono prevedere i componenti base. Il primo elemento è il campo fotovoltaico, ossia l'insieme dei moduli fotovoltaici; per un impianto domenstico basteranno all'incirca 15 - 20 moduli da 200 kilowatt l'uno. I moduli producono energia a ciclo continuo, mentre le abitazioni utilizzano quella alternata, per questo l'impianto richiede un inverter. Questo strumento andrà utilizzato per ogni stringa e servirà a dimensionare l'energia. Per collegare l'inverter alla stringa è necessario installare un selezionatore, questo è un sistema di sicurezza necessario per legge. Il selezionatore permette di scollegare il sistema dalla rete per lavorare su uno dei due. Il sistema elettronico di controllo consente di verificare in ogni momento l'energia autoconsumata, e quella immessa nella rete, il tutto attraverso internet. L'ultimo componente è il contatore bi-direzionale, ha lo scopo di misurare tutta l'energia immessa nella rete e quella prelevata, in questo modo si saprà se e quanto si dovrà pagare in bolletta.

  • Esempio di generatore eolico fai da te Optare per forme di energia rinnovabile significa avere soluzioni ecosostenibili e dal limitato impatto ambientale: vi sono tante opzioni da mettere in pratica, dall'eolico al solare. In genere si rea...
  • pannelli fotovoltaici su tetto Al fine di non aumentare l'inquinamento del pianeta, è importante porre maggiore attenzione nei confronti dell'energia eco. Questa è in grado non solo di ridurre i consumi e quindi anche i costi delle...
  • impianto fotovoltaico a costo zero Tante sono le persone che allo scopo di vivere in un ambiente migliore e soprattutto più pulito, decidono di iniziare a risparmiare energia. Ciò può avvenire con l'introduzione nella propria struttura...
  • Impianto riscaldamento geotermico Il riscaldamento geotermico assicura un calore ottimale durante il periodo invernale o i mesi più freddi, senza inquinare e in maniera vantaggiosa sia dal punto di vista economico che per evitare l'in...

BougeRV 2 × 6M / 20Ft 6.0mm² Cavo del Pannello Solare con Connettore Maschio e Femmina Rosso e Nero (6m 6.0mm (20Ft 10AWG))

Prezzo: in offerta su Amazon a: 25€


Schemi impianti fotovoltaici: Tipologie schemi impianti fotovoltaici

Gli schemi impianti fotovoltaici non sono tutti uguali, ne esistono di diverse tipologie. Gli impianti stand alone, autonomi, vengono utilizzati principalmente in zone isolate, in questo caso lo schema impianto fotovoltaico, passa dall'inverter alla batteria che consentono di avere tensione continua, l'impianto in questo caso deve essere sovradimensionato. Con questo impianto anche quando viene prodotta meno energia ci saranno scorte sufficenti. Gli schemi impianti fotovoltaici grid connect sono collegati alla rete elettrica, solo con questa tipologia di impianti è possibile richiedere gli incentivi statali. Gli impianti grid connect per legge prevedono che l'energia che viene immessa nella rete ci venga pagata dalla compagnia elettrica per 20 anni al costo di 0,445 euro, mentre quella erogata dalla società viene pagata a circa 0,15 euro kilowatt.


Guarda il Video

COMMENTI SULL' ARTICOLO