Le Orchidee Vanda sono piante epifite che possono essere coltivate in cassette di legno oppure in panieri sospesi. Richiedono poche quantità di substrato ed è necessario lasciare sempre le grosse radici ben areate. In generale, non amano molto i rinvasi che si effettuano mediamente ogni due anni, impiegando un vano contenitore più grande rispetto a quello precedente. Prima di procedere con il travaso, è consigliabile porre in acqua l'apparato radicale, in questo modo le singole radici risulteranno più elastiche e malleabili. Il terreno ideale per favorire la crescita è una miscela composta da felce arborea, bark e carbone di legno. Le Orchidee Vanda temono fortemente le temperature inferiori ai 18 gradi mentre sopportano senza troppe difficoltà, le condizioni climatiche superiori ai 30 gradi.
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Occorre concimare abbondantemente e in più periodi le piante di Orchidee Vanda, per ottenere esemplari sani e copiose fioriture. Durante l'autunno e l'inverno le somministrazioni di fertilizzante avvengono all'incirca ogni due/tre settimane. É consigliabile una soluzione liquida da diluire nelle irrigazioni, preferibilmente ricca di fosforo. In questo modo, infatti, si stimola la produzione dello stelo fiorale. Con la ripresa vegetativa primaverile è necessario modificare il concime, optando per un prodotto ben bilanciato a base di potassio, azoto e fosforo. Le concimazioni diventano più frequenti e si ripetono mediamente ogni settimana. Per favorire l'assunzione del nutrimento è indicato bagnare prima con dell'acqua l'apparato radicale e solo successivamente dispensare il fertilizzante.
Le Orchidee Vanda sono suddivise in base al fogliame in tre gruppi, che richiedono esposizioni differenti. Le piante nastriformi e a foglie intermedie possono essere esposte ai raggi solari diretti solo per alcune ore, mentre quelle con le foglie cilindriche richiedono ambienti molto più luminosi e soleggiati. Tra le malattie che attaccano le Orchidee Vanda c'è la cosiddetta muffa grigia causata dal fungo Botrytis cinerea. Le foglie appaiono macchiate e i tessuti diventano molli, per rimediare a questa condizione è opportuno ricorre a fungicidi specifici, da acquistare presso i rivenditori specializzati. Inoltre, possono essere colpite da due virus, il CymMV con macchie a mosaico e l'ORSV, riconoscibile per le macchie fogliari maculate. Al momento non esistono cure per entrambe le patologie.
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