Le orchidee in casa devono essere esposte in una maniera ben precisa. Queste piante sono piuttosto delicate e hanno bisogno che vengano rispettati determinati parametri per crescere in buona salute. Innanzitutto, le orchidee in casa non vanno esposte direttamente ai raggi solari. Per questa ragione è possibile optare per dei punti parzialmente ombreggiati o comunque non soleggiati per tutta la durata della giornata. Un luogo strategico potrebbe essere una finestra munita di una tenda. E' consigliato evitare anche di porre la pianta in punti della casa esposti a delle correnti sia calde che fredde. Per questa ragione sono sconsigliati luoghi in prossimità di porte o finestre oppure anche nei pressi di un termosifone. Questi sbalzi di ventilazione potrebbero causare uno shock all'orchidea che potrebbe risentirne durante il periodo di fioritura.
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Anche per quanto riguarda il terreno, le orchidee in casa hanno requisiti particolari. Per quanto riguarda la composizione del substrato, è necessario che esso sia composto di sabbia, pezzetti di corteccia e un terriccio misto. Qualora l'orchidea scelta fosse epifita, sarà necessario creare un substrato in grado di lasciar circolare molta aria nella zona delle radici. Per quanto concerne la concimazione delle orchidee, è consigliato l'utilizzo di un fertilizzante che contenga gli elementi nutritivi fondamentali come: azoto, fosforo e potassio. Queste sostanze devono essere presenti in concentrazioni equivalenti in maniera tale che tutte le sostanze nutritive vengano fornite nella giusta quantità. La pianta deve essere concimata a cadenze regolari durante il periodo di attività vegetativa e non durante il periodo di riposo.
Le orchidee in casa sono molto sensibili come quelle esposte all'aria aperta. La maggior parte delle malattie che questa pianta può sviluppare dipendono prevalentemente da cattivi metodi di coltivazione. Ad esempio è molto facile che la pianta vada incontro ai ristagni idrici in caso di eccessive bagnature. I ristagni idrici sono una delle cause primarie del marciume radicale che può portare l'orchidea anche alla morte diretta. Inoltre quando la pianta è esposta eccessivamente alla luce del sole è possibile che sviluppi una scarsa fioritura oppure un ingiallimento dei fiori prodotti in precedenza. Per quanto concerne i parassiti che possono attaccare l'orchidea troviamo ad esempio la cocciniglia, riconoscibile perché si manifesta sotto forma di macchie brune che possono essere rimosse manualmente dalla pianta.
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