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Le pareti divisorie possono essere in un'ampia gamma di materiali diversi. Ciò vale soprattutto per le soluzioni mobili, molto funzionali e leggere, il cui scopo è organizzare gli spazi interni a seconda delle proprie esigenze del momento. In commercio vi sono varie tipologie, ognuna delle quali presente in numerosi materiali: si va dal vetro al legno, dal metallo alle materie plastiche. Inoltre esistono soluzioni che abbinano tra loro due o più materiali differenti, come il legno e la carta o il legno e il vetro. In base all'opzione scelta il risultato può essere più o meno elegante e leggero, di design o informale. In ogni caso le pareti divisorie mobili consentono di realizzare ambienti personalizzati in maniera molto facile e rapida; allo stesso modo si può modificare la suddivisione degli spazi quando se ne presenta la necessità o quando si vuole cambiare l'arredamento.
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Le pareti divisorie possono anche essere scorrevoli: si tratta di soluzioni che consentono di ottimizzare al meglio gli spazi, rendendoli molto più funzionali e modificandoli in base alle proprie esigenze contingenti. In questo modo si possono avere ambienti trasformabili semplicemente chiudendo e aprendo i moduli scorrevoli. In particolare le pareti divisorie scorrevoli sono convenienti e vengono usate per dividere la zona living dalla cucina: in questo modo gli odori non si spargono per casa e si nascondono gli ambienti mentre si sta cucinando. In alternativa si può creare una zona studio a scomparsa. Queste soluzioni sono per lo più in vetro, in quanto consente di avere una grande privacy, mantenendo al tempo stesso una notevole luminosità in entrambi gli ambienti separati. Si possono adottare moduli standard oppure elementi realizzati su misura così da inserirsi alla perfezione in spazi particolari.
Per avere pareti divisorie davvero di grande design ed eleganza si può adottare il vetro: si tratta di un materiale che può essere sottoposto a tante lavorazioni diverse, così il risultato finale cambia notevolmente. In questo modo si può avere una superficie liscia, trasparente, satinata, lucida, testurizzata oppure opalina: di conseguenza cambia anche l'effetto decorativo e il livello di privacy che si ottengono. In ogni caso le pareti divisorie in vetro consentono di aumentare la luminosità della stanza e dilatano visivamente lo spazio. Inoltre si possono adottare soluzioni in vetro colorato, così da avere un effetto decorativo spettacolare anche grazie ai riflessi luminosi e ai giochi di luce che si creano. Infine il vetro consente di avere soluzioni davvero originali per pareti divisorie di design, ad esempio alternando superfici curve e convesse.
Un materiale molto usato per le pareti divisorie è il legno: si tratta di soluzioni che consentono un gran numero di vantaggi, anche nel caso di strutture fisse. Infatti non necessitano di controlli della stabilità e possono essere realizzate anche con il fai da te: le pareti divisorie in legno sono leggere, flessibili, facili da montare e riconfigurabili. Possono essere modificate a proprio piacere perché sono composte da un telaio (di legno, alluminio o acciaio) su cui viene applicato un rivestimento di compensato oppure da pannelli modulari di legno lamellare o massello. Questi ultimi si fissano al soffitto e al pavimento ma anche a una o più pareti. Al tempo stesso è possibile inserire all'interno della struttura i fili per gli impianti di domotica, elettrici, di filodiffusione o di allarme. Tra l'altro, le pareti divisorie in legno sono perfettamente abbinabili a ogni stile e colori d'arredo e sono completamente riciclabili.
Una soluzione molto pratica, economica e veloce da mettere in pratica è rappresentata dall'uso dei pannelli in cartongesso: infatti, queste pareti divisorie sono valide alternativa alla muratura e possono essere messe in posa anche con il fai da te. Infatti questo materiale è sottile, facile da lavorare e molto versatile: in questo modo è possibile mettere in atto e installare articolazioni particolari, così da soddisfare tutte le proprie esigenze. Per realizzare delle pareti divisorie in cartongesso si installa un telaio di profili di alluminio a cui si applicano i pannelli: la leggerezza del materiale e la sua estrema lavorabilità consente di creare nicchie, mensole e ripiani dove alloggiare lampade, faretti, soprammobili, cornici e oggetti vari. Un'alternativa molto diffusa e di grande stile prevede la messa in opera di pareti divisorie scorrevoli in cartongesso, adottando binari sulla struttura di supporto dei pannelli.
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