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Tra i rivestimenti da bagno più classici sono da menzionare sicuramente le piastrelle in ceramica. In genere si preferiscono le piastrelle a bicottura, particolarmente resistenti e durevoli, inattaccabili dall'acqua e dagli sbalzi di temperatura. Il mercato propone piastrelle di questo tipo in tanti diversi modelli, ideali per personalizzare qualsiasi ambiente. Volendo è possibile trovare un tipo di piastrella bicottura adatta alla pavimentazione di tutta la casa, compresa la stanza da bagno, per dare una piacevole continuità a tutti gli ambienti. Sulle pareti si possono usare piastrelle identiche a quelle sul pavimento, oppure una tipologia che si abbina piacevolmente, senza creare uno stacco eccessivo. Il colore delle piastrelle dipende dai gusti personali, anche se esiste una sorta di moda anche in questo ambito. Negli ultimi anni si tendono a preferire i colori neutri, come il panna o il sabbia, ma con un rivestimento da bagno come le piastrelle ci si può sbizzarrire anche con colori accesi e tessere di varie forme.
Tra i rivestimenti da bagno il gres porcellanato è uno tra i più diffusi, grazie all'elevata resistenza alle sollecitazioni da parte di questo materiale. Il gres è un materiale molto duro, privo di porosità, con cui si producono piastrelle di ogni tipo e colore. Sono particolarmente diffuse, negli ultimi anni, piastrelle in gres porcellanato che simulano il parquet, o altri tipi di materiale più pregiato. Il vantaggio sta nel fatto di poter ottenere l'aspetto estetico di un materiale delicato, come il cotto o il parquet, ma utilizzando delle piastrelle praticamente indistruttibili e inattaccabili da parte dell'acqua e dei detergenti che si utilizzano in bagno. Il gres presenta una superficie vetrificata, lucida o leggermente opaca, molto facile da pulire, particolare molto interessante quando si tratta di rivestimenti per il bagno, che necessitano di una pulizia regolare quotidiana.
Negli ultimi anni si sta sempre più diffondendo l'abitudine di utilizzare dei rivestimenti da bagno in resina. Si possono usare piastrelle di resina, predisposte in modo da formare strutture che simulano il mosaico, o altri tipi di materiale pregiato come la pietra naturale, oppure si può preparare un rivestimento continuo, preparato direttamente in opera. La resina per rivestimenti di questo secondo tipo è fluida e si stende come la malta di cemento, o come l'intonaco sulle pareti. Per le pavimentazioni in bagno si preferiscono resine dall'aspetto opaco, leggermente ruvide, che impediscono all'acqua di creare una superficie scivolosa, che potrebbe causare facilmente incidenti. Questo tipo di rivestimento è preferito da chi desidera sfruttarne le massime possibilità di personalizzazione. Nella massa di resina e cemento infatti si possono aggiungere materiali vari, coloranti, piccoli oggetti, per creare effetti sorprendenti o molto particolari. Si può anche rivestire il bagno con metodi più classici, come il gres, utilizzando la resina solo per una parete.
I rivestimenti da bagno necessitano di una regolare manutenzione, per poterne aumentare l'igienicità. Rivestimenti quali il gres, le piastrelle in bicottura, la resina, sono particolarmente durevoli e in genere non necessitano di particolari azioni per mantenerli saldamente al loro posto, salvo la pulizia quotidiana. Per quanto questi rivestimenti siano resistenti all'umidità e impossibili da attaccare da parte di batteri e muffe, è sempre consigliabile mantenere le superfici asciutte e pulite, per evitare spiacevoli inconvenienti. Inoltre è consigliabile evitare di lasciare schizzi di detergente sul rivestimento, perché, con il passare del tempo, potrebbero segnarne la superficie. Tutti i rivestimenti utilizzati per il bagno sono facili da pulire, utilizzando anche soltanto un panno umido. Per aumentare la pulizia si può usare un detergente con candeggina, che uccide la maggior parte dei batteri che si possono trovare in casa, senza rovinare in alcun modo il rivestimento. Nel caso in cui il rivestimento sia posato lasciando ampie fughe è consigliabile, ogni 3-5 anni, ripassare lo spazio con della speciale vernice di colore chiaro, che le rinnova totalmente.
Il prezzo dei rivestimenti da bagno è costituito dall'insieme del costo dei materiali e di quello del lavoro per la posa in opera. Le piastrelle, di qualsiasi materiale siano, hanno un costo di posa abbastanza elevato, intorno ai 20-35 euro al metro quadrato. Molto dipende però dalla dimensione delle piastrelle stesse e dall'orientamento: la posa di piastrelle poste obliquamente alla parete è più costosa rispetto a quella di piastrelle perpendicolari, e inoltre causa una maggiore quantità di scarto, che aumenta il prezzo totale del materiale. Il costo delle piastrelle dipende invece da una serie di elementi, quali il materiale, la decorazione, le dimensioni, e può andare dai 15 fino ai 150 euro al metro quadrato. La resina ha un costo medio abbastanza elevato; considerando il prezzo di materiale e di posa si va dai 50 ai 150 euro al metro quadrato, con cifre maggiori nel caso di rivestimenti artistici, con effetti particolari.
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