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La costruzione di un muro a secco non richiede particolari accorgimenti: la tecnica è semplice e naturale, è fondamentale però che le pietre disposte formino una "rete" tra di loro, ovvero che si leghino affinché nessuna possa muoversi. L'arte dei muri a secco si può apprendere autonomamente oppure imparare da un esperto artigiano, spesso sono uomini anziani che vivono in quelle zone riccamente adornate da questi tipi di costruzioni, come le Cinque Terre ad esempio. In entrambi i casi, la tecnica di realizzazione sarà identica. Prima di tutto bisogna preparare il terreno su cui poggerà il muro estirpando l'erba e rimuovendo la terra fino ad arrivare allo strato più duro del suolo. Un solido muro a secco necessita di un "piede" stabile, cioè la base. E' consigliabile tendere uno spago da muratore lungo la linea di costruzione per rispettare la direzione anche in fase di costruzione. A questo punto vanno scelte le pietre: devono essere pulite e possibilmente squadrate. Sul terreno poggiate le pietre più grosse così il peso della muratura garantirà solidità all'intera costruzione: una buona base d'appoggio è imprescindibile per un muro duraturo che richieda minime manutenzioni.
Realizzata la base, proseguite con la costruzione di muri a secco lungo la linea dello spago. Durante la posa delle pietre accertatevi che siano stabili affinché non compromettano lo strato successivo. La larghezza del muro deve essere sufficientemente ampia da permettergli di sostenersi, non è raro vedere costruzioni di 1 m di spessore, soprattutto negli edifici antichi. Più l'edificio sarà alto o dovrà essere stabile e maggiore sarà la larghezza necessaria. Per un muro di cinta alto 1 m, lo spessore dovrà misurare non meno di 50-70 cm. Il muro va costruito ponendo prima le pietre sul lato esterno e poi riempiendo la cavità interna con ciottoli e schegge. Nel caso di un muro a secco per terrazzamenti, le pietre di dimensione inferiore vanno collocate anche tra il manufatto ed il pendio. Proseguite fino all'altezza desiderata.
Raggiunta l'altezza desiderata dei muri a secco, potete realizzare una copertura come finitura. Sulla sommità disponete pietre piatte oppure pietre lavorate a forma di semi-cilindro: oltre a rendere più piacevole la visione del muro, esse forniranno una protezione alla costruzione. Per l'edificazione potete utilizzare le pietre locali grezze, ma con l'aiuto di una mazza otterrete del materiale semilavorato che garantirà più solidità alla muratura. Proteggetevi sempre gli occhi con appositi occhiali da lavoro per evitare le schegge ottenute durante la lavorazione. I muri a secco offrono numerosi vantaggi: sono semplici ed economici, infatti la loro costruzione non richiede particolari strumenti e il costo è nullo se la pietra è raccolta nei propri giardini o orti. Nel giardinaggio il muro a secco è un beneficio per le coltivazioni in quanto le pietre assorbono l'umidità e la cedono al terreno, anche nei climi secchi. La manutenzione deve essere regolare e attenta: estirpate le erbe che crescono tra le rocce e riempite i vuoti tra di esse, sia esteriormente sia interiormente, per garantire la solidità della muratura.
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