CARTELLI P/CANTIERI-SCAVI 12 SIMBOLI POLIONDA Prezzo: in offerta su Amazon a: 11,33€ |
Le caratteristiche principali del calcestruzzo alleggerito sono il peso specifico o massa volumica, molto più contenuta rispetto alla variante comune. Questo materiale è un ottimo isolante termico e questa sua peculiarità lo rende ideale e perfetto per essere utilizzato nella creazione di fabbricati o prefabbricati. In riferimento alle sue doti di resistenza e capacità di opporsi alla compressione, si può notare come il metodo di produzione del calcestruzzo stesso possa influire su questi due parametri. In linea di massima però, la variante alleggerita possiede quasi sempre meno resistenza se paragonata con quella comune. Vi è da notare infine che in alcuni casi la resistenza stessa non viene influenzata in maniera sensibile dal processo di produzione, cosa che succede per i calcestruzzi leggeri strutturali.
Inception Pro Infinite 3kg Gesso alabastrino Scagliola Adatto a colate in stampi di Silicone e Non Solo Prezzo: in offerta su Amazon a: 13,7€ |
I calcestruzzi leggeri strutturali sono dei materiali da costruzione che possiedono un elevato grado di resistenza alla compressione. Nonostante il loro peso piuttosto esiguo infatti, questi elementi hanno caratteristiche davvero eccellenti che scaturiscono anche grazie all'unione di inerti di varia tipologia. Secondo la legislazione italiana, per calcestruzzo leggero strutturale si intende quello a struttura chiusa, ottenibile mediante il mescolamento di inerti quali ghiaia e sabbia, con aggregati leggeri artificiali come ad esempio l'argilla espansa. Se gli inerti prescelti durante la fase di mescolamento sono particolarmente leggeri, si otterrà allora un tipo di calcestruzzo utilizzabile per la realizzazione di massi a pendio o di strati isolanti adoperabili nelle mura delle abitazioni civili o degli edifici pubblici.
Il carotaggio del calcestruzzo, metodo conosciuto anche con il nome di prova su carote di calcestruzzo, è un test attraverso il quale si va a determinare quale sia l’effettiva resistenza alla compressione del materiale cementizio esaminato. Questo genere di test viene effettuato in laboratorio, dopo aver prelevato campioni (carote) mediante l’ausilio di una macchina chiamata carotatrice. Questa operazione viene eseguita per poter verificare l’effettiva stabilità dell'opera edilizia. Per poter superare i test il calcestruzzo deve avere una resistenza non inferiore all’85% di quella prevista dal progetto iniziale. Le normative dell'Unione Europea che si occupano della gestione di questi test sono la UNI EN 12504-1:2009 (prelievo delle carote e svolgimento della prova di compressione) e la UNI EN 12390-3:2003 (resistenza alla compressione dei campioni estratti).
COMMENTI SULL' ARTICOLO