E' possibile che la luce al neon abbia un funzionamento non sempre ottimale. Questo inconveniente si presenta nel caso in cui la luce viene sottoposta a continue vibrazioni o quando prima dell'accensione si deve aspettare un certo periodo di tempo, a volte anche prolungato. Dopo l'attesa infatti il neon inizia a funzionare, cioè si accende. Sarà proprio questo il momento giusto per cambiare la lampada. Infatti, questi fastidi sono provocati dal gas o meglio dal neon contenuto in queste lampadine che se troppo datato o usurato ha inevitabilmente perso le caratteristiche necessarie per garantire una luce sempre funzionante. Un altro modo per mantenere efficiente un neon è quello di controllarlo. In effetti a volte si potranno notare delle parti scure all'interno o ai lati dello stesso. Comunque sia, il neon non viene consigliato per leggere o per studiare, in quanto produce il classico sfarfallio che di solito rimane impercettibile. Questo fastidio quasi invisibile è provocato dal gas interno alla lampada, che porta a lungo andare all'affaticamento della vista.
Oggi, si usano sempre di più le luci a Led che cercano di soppiantare quelle al neon. Queste ultime infatti rappresentano ormai il passato dell'illuminazione, anche se vengono ancora largamente utilizzate, per esempio in cucina o sul lavoro, ma anche per acquari, cartelli pubblicitari e così via. Quindi, a seconda del gas inserito nel neon, che può essere l'argon o il kripton, il colore della luce può variare. Mentre per le lampade a Led la gradazione della luce viene scelta diversamente perché il Led ha una tecnologia differente. La luce al neon ha comunque una durata davvero elevatissima, basti pensare che può arrivare anche fino a 30 anni e più. Per usare però delle lampade moderne è bene sostituire i classici tubi con luce al neon utilizzando tubi Led. Anche con il Led si risparmia energia ed è durevole nel tempo, ma differisce dalla luce al neon per l'immediata accensione, la stabilità luminosa ed un'estetica niente male.
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