Misuratori di umidita
L'igrometro è lo strumento che ci permette di misurare l'umidità assoluta o relativa presente nell'aria che ci circonda. Esistono tre tipi di igrometro in commercio, elettronico,a capello e a condensazione. L'igrometro elettronico funziona grazie a due sensori che rilevano l'umidità relativa presente nell'aria, ad oggi sono i più precisi ed i più utilizzati. L'igrometro a capello invece sfrutta la capacità del capello umano, la sua lunghezza varia in funzione dell'umidità presente nell'aria. Il capello è fissato nella parte superiore ad una vite che lo tiene saldamente bloccato, l'estremità inferiore invece è fissata al tamburo di una lancetta; quando il capello si dilata o si contrae, la lancetta si sposta e indica il valore di umidità relativa nell'aria circostante. Quest'ultimo è il metodo più antico per misurare l'umidità. L'igrometro a condensazione invece utilizza l'etere, ma ormai è inutilizzato.
Un'altra famiglia di misuratori di umidità è quella dei deumidificatori. Questo tipo di strumento è migliore rispetto all'igrometro in quanto permette di misurare la temperatura insieme all'umidità. Esistono due tipi di deumidificatori: quelli elettrici e quelli passivi. Il deumidificatore elettrico è quello più comune: l'aria viene aspirata e filtrata, in questo modo l'acqua presente resta all'interno del deumidificatore e l'aria espulsa risulta priva di vapore acqueo. Questo tipo di soluzione è molto costosa ma è la più efficace. Il deumidificatore passivo invece sfrutta la capacità del gel di silice di attirare il vapore acqueo e quindi di abbassare l'umidità relativa dell'aria. Molti dei condizionatori presenti sul mercato hanno anche funzione di deumidificatore elettrico, e sono un'ottima soluzione per avere una giusta misurazione di temperatura e umidità.
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L’umidità dell’aria è uno dei parametri da cui dipende il nostro benessere e quello della nostra famiglia, è quindi opportuno sapere quali valori sono ottimali per vivere bene e nella totale sanità. Umidità e temperatura sono fattori fondamentali, e trovare i giusti valori fanno si che il nostro corpo si adatti meglio nei diversi periodi dell'anno. In estate, per esempio, le condizioni ottimali per vivere è una temperatura di 26°C con un'umidità relativa del 50%. Per quanto riguarda gli interni, le condizioni ottimali per una camera da letto sono: 22°C di temperatura con un'umidità del 40/60%, mentre cambiano totalmente per la cucina che ha bisogno di una temperatura di 18°C dato che l'umidità relativa può toccare anche l'80%. C'è quindi una stretta correlazione tra temperatura e umidità che va rispettata per evitare uno stato di malessere.
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