Tanti sono i metodi di deumidificazione elettrofisica per risanare un muro umido. La prima cosa importante da fare è quella di analizzare l'ambiente circostante e prendere in considerazione il clima esterno; infine con l'igrometro è bene misurare l'umidità e con il tester elettronico si devono misurare le cariche elettriche che esistono fra il muro e l'intonaco. Solo dopo si potrà calcolare il potenziale elettrico individuando il punto di rugiada, cioè il punto esatto della condensazione. Se c'è potenziale elettrico in un muro umido c'è anche una linea di potenziale zero. Per la deumidificazione elettrofisica i dispositivi utilizzati fanno riferimento allo spostamento di questa linea di potenziale zero, generando poli positivi o negativi, al fine di spostare la linea nel terreno. In questo modo la corrente va verso il basso e con lei anche l'umidità. L'asciugatura del muro è lenta, ma molto evidente, ed in più è un sistema naturale, non nocivo.
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