Una casa ecologica intende catturare nel migliore modo possibile tutta l'illuminazione naturale. Per questo motivo è determinante il suo orientamento. E' sostenibile quell'abitazione che viene costruita tenendo in gran conto la progettazione solare passiva. A che cosa ci riferiamo? A quel tipo di strutture che in estate avranno ambienti freschi in quanto protette dal sole, mentre nella stagione invernale avranno spazi caldi grazie al calore assorbito. Per ottenere il massimo risultato delle sue prestazioni una casa ecologica, si dice, che debba essere orientata lungo l’asse Est-Ovest. In questo concetto non è da sottovalutare anche l'isolamento termico. A tale riguardo, spesso si decide di montare doppi vetri per ottenere una maggiore efficienza e non manca l'inserimento di persiane telecomandate per riuscire ad ottenere un po' di ombra al momento opportuno.
Una casa ecologica non può non sfruttare le energie rinnovabili secondo la filosofia eco-friendly del risparmio energetico. L'installazione di sistemi di energia alternativa come gli impianti fotovoltaici è per questo fondamentale. Tali abitazioni utilizzano l'energia solare per tutti i servizi di casa. Sui tetti vengono montati una serie di pannelli solari che hanno il compito di catturare la luce naturale ed immagazzinarla, utilizzando, in questo modo, energia pulita in modo illimitato. I vantaggi dei pannelli solari sono importanti ed anche numerosi. I benefici riguardano, infatti, non solo il nostro ambiente, in quanto tali installazioni non producono anidride carbonica e, dunque, riducono drasticamente il consumo di combustibili fossili, ma anche il lato economico, in quanto sono stati studiati incentivi ed interessanti agevolazioni fiscali per chi decide di montare pannelli fotovoltaici.
Una casa ecologica davvero singolare e sorprendente è quella realizzata nella Repubblica Ceca, precisamente in Ostrova. Si tratta nello specifico di un progetto eco-sostenibile realizzato dal team A1 Architects.Tale soluzione, di chiara influenza giapponese, destinata soprattutto per momenti di relax e per l'ora del tè, è stata definita casa a cappello proprio per la forma del suo tetto formato da una serie di scandole di larice. La struttura è stata costruita con materiali naturali non solo per rispettare l'ambiente circostante, ma anche per contrastare, in modo efficace, il deterioramento del tempo. Costruita in rovere, la casa a cappello sorge su pietre grigio-scuro. Le pareti scorrevoli sono state lavorate con del legno di quercia insieme al compensato. Per sfruttare a pieno l'illuminazione naturale è stato posto sul tetto un grande lucernario.
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