La levigatrice roto-orbitale è un utensile di dimensioni ridotte utilizzato per effettuare la levigatura manuale di superfici o per l'eliminazione della vernice. Una levigatrice roto-orbitale si compone principalmente di un motore, ad aria compressa oppure elettrico, utilizzato per creare il movimento rotatorio del supporto circolare sul quale trova stabile presa uno strato di carta vetrata di forma circolare. Il motore, infatti, imprime quel movimento orbitale, dal quale prende il nome questo tipo di levigatrice, al disco di carta vetrata seguendo diverse orbite che oscillano da 1 a 10 mm. Infatti, il supporto è collegato all'eccentrico che detta il movimento orbitale attraverso un cuscinetto. Ciò permette al supporto non solo di girare su se stesso ma anche intorno ad una determinata orbita. Sommando il movimento rotatorio a quello orbitale si ottiene una rifinitura delle superfici lavorate molto elevata. Alcuni modelli più performanti inoltre, per mezzo di un controllo elettronico che regola il flusso elettrico oppure quello dell'aria compressa, permettono di variare la velocità di rotazione del disco in base alle proprie esigenze.
In base al tipo di lavoro da effettuare ed alla superficie da trattare è possibile variare lo stile di levigatura da adottare. Proprio per questo motivo, oggi, la levigatrice orbitale è diventata sempre più presente non solo nei cantieri ma anche nei propri box attrezzati per il fai da te. La levigatrice orbitale è infatti un vero e proprio strumento necessario per effettuare la levigatura di diverse tipologie di superfici e di forme. Infatti, il suo funzionamento si basa sulla vibrazione di una superficie abrasiva dalla forma rettangolare oppure circolare e che, in virtù del proprio particolare movimento, attua diverse serie di circoli, più o meno ampi, destinati a coprire le aree da trattare. Non a caso le levigatrici orbitali possono supportare superfici abrasive dalle più svariate forme, sebbene quelle circolari, triangolari e rettangolare siano quelle maggiormente utilizzate. Il vero cuore della levigatrice, tuttavia, è rappresentato dal motore, elettrico oppure ad aria compressa, che aziona l'intero sistema di ingranaggi e che permette il corretto funzionamento della levigatrice. Evoluzione delle levigatrici orbitali sono le levigatrici roto-orbitali.
Estremamente maneggevole per livellare, ripulire e lucidare legno, plastica o metallo, la levigatrice a nastro è una levigatrice a contatto dalle dimensioni ridotte utilizzata generalmente per la levigatura di manufatti in legno, in particolare per pannelli in truciolato ed MDF impiallacciati, prima di effettuare le operazioni di verniciatura. Utilizzando la regolazione elettronica è possibile effettuare un avviamento lento e dolce che tuttavia può essere modificato utilizzando la rotellina preselettiva presente sull'interruttore aumentando progressivamente il numero di giri dei rotori. A differenza delle levigatrici orbitali e roto-orbitali, il movimento della levigatrice a nastro è rettilineo e si basa sulla rotazione di un nastro di carta abrasiva attraverso la rotazione di due cilindri fissi collegati al motore. Nei modelli più performanti è possibile utilizzare un sistema di raccolta automatico della polvere prodotta così da mantenere pulita l'area di lavoro. Una impugnatura supplementare conferisce una migliore presa ed una notevole maneggevolezza anche a pieni giri del motore.
Stabilire una classifica delle migliori case produttrici di levigatrici non è certamente un'operzione semplice. Due sono i nomi che, in assoluto, si pongono al vertice: la tedesca Bosch e l'americana Black & Decker. Leader storici del settore, da oltre cinquant'anni questi due colossi mondiali si sfidano a colpi di innovazione e servizi accessori quali diffusione dei centri di assistenza ed affidabilità dei test statici e dinamici ai quali sottopongono i propri prodotti. Da alcuni anni a questa parte, poi, si sono affiancati ai due marchi storici anche i prodotti della tedesca Menzer e della giapponese Hitachi, prodotti interessanti in cui il rapporto qualità-prezzo si sta progressivamente avvicinando a quello garantito da Bosch e Black & Decker. Menzione d'onore va poi fatta per l'italianissima Valex, la società con sede operativa a Schio (VI) presente sul mercato italiano fin dagli anni 80 ed ora partner europeo di numerose aziende.
Per determinare il costo di una levigatrice è bene stabilire prima di tutto la tipologia e l'utilizzo che si deciderà di farne. Un carrozziere professionista dovrà infatti optare per un modello dalle prestazioni avanzate con tanto di box contenitore collegato ad un sistema di raccolta delle polveri prodotte, box che diventa accessorio nel caso di un appassionato del fai da te.Volendo tuttavia stabilire una serie di fasce di prezzo per dei modelli entry level dalle prestazioni accettabili possiamo indicare un budget di spesa compreso tra i 60 ed i 120 euro per un modello di levigatrice a nastro; tra i 40 ed i 90 euro per una levigatrice orbitale; tra i 60 ed i 110 euro per una levigatrice roto-orbitale. Naturalmente, passando a modelli professionali il costo aumenterà mediamente di circa 120 euro. Per tutti coloro che vogliono comparare prezzi e caratteristiche è farsi un'idea dei migliori prezzi di mercato visitando i siti internet dedicati alla vendita di utensileria.
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