TEENO Trapano Avvitatore a Percussione senza fili 21V+2 Li Trapano a Batteria+20 accessori+guanti professionali Prezzo: in offerta su Amazon a: 59,99€ (Risparmi 109,01€) |
La levigatrice è molto semplice da usare. Il primo passo da compiere è quello di fissare la carta abrasiva agli appositi ingranaggi o sostegni. Per lavorare in completa sicurezza, inoltre, bisogna tenere ben saldo lo strumento con entrambe le mani, per evitare slittamenti pericolosi. In particolare, per levigare il legno, è necessario muoversi molto lentamente ed esercitando una pressione costante (per quanto possibile), seguendo le fibre del legno, così da evitare segni antiestetici o asimmetrie sul materiale stesso. Infine, per ottenere una superficie perfettamente liscia bisogna lavorare utilizzando carta abrasiva di differente granulometria: iniziare con quella più grossolana (fase di sgrossatura), continuare con una carta di grana media (levigatura) e terminare con quella più fine (fase di finitura).
Böhmer-AG W4500i - Inverter Generatore di Corrente Silenziato 1.9 KW con Adattatore EU Prezzo: in offerta su Amazon a: 479,99€ |
In commercio si possono trovare molte tipologie di carte abrasive e, a seconda del materiale da trattare, è bene adoperare quella più idonea. Per la levigatura del legno si deve usare la carta vetrata o carta silice. Se però si tratta di legno più duro è preferibile ricorrere alla carta al carburo di silicio o alla carta corindone. Se invece il legno è di tipo resinoso, va bene quella al carburo di silicio. Si deve adoperare questa tipologia di abrasivo anche quando si lavora su superfici ricoperte di gesso o vernici. Per tutti i tipi di metalli, generalmente è meglio utilizzare la carta vetrata nera o fibra di corindone. Solo per la ghisa si consiglia l'uso della cosiddetta carta nera al carburo di silicio. È importante scegliere l'abrasivo più idoneo alle proprie esigenze, per ottenere un lavoro ottimale.
Durante l'uso della levigatrice orbitale, può capitare di dover sostituire la carta abrasiva. Le cause possono essere due: la prima è determinata dal deterioramento della carta stessa, che, dunque, perdendo la sua granulosità non svolge più il suo compito; la seconda causa, invece, può essere una diretta conseguenza della sporcizia presente, ossia la polvere di lavorazione. In questo caso particolare si può ovviare alla sostituzione dell'abrasivo, cercando di pulirlo con una spazzola dura oppure sul bordo di un tavolo, facendolo scorrere ad angolo retto. In tal modo la polvere che è rimasta incastrata tra i grani cadrà e la carta sarà ancora utilizzabile. Durante le fasi di manutenzione e di pulizia si consiglia di scollegare sempre il macchinario dalla presa di corrente e di agire con cautela.
COMMENTI SULL' ARTICOLO