In Italia con il nome di ninfea si fa riferimento agli esemplari di Nynphea Alba, specie della famiglia delle Ninfeacee diffusa in tutta Europa e assai comune prevalentemente nelle acque stagnanti e nei laghi. La pianta è dotata di un lungo rizoma immerso perlopiù nella melma del fondo. Ha foglie ampie, galleggianti, ricche di tessuti aeriferi e di stomi nella pagina superiore. Di conseguenza non sono a contatto con la superficie dell'acqua; tali organi hanno forma e posizione diversa a seconda dell'età. I fiori, candidi, eleganti e vistosi, hanno una corolla formata da un numero elevato di petali; gli stami, liberi o concresciuti, sono pure numerosi e il pistillo è diviso in tante logge quante sono gli stami. Il frutto è una bacca spugnosa che matura rimanendo sul fondo. Le ninfee sono coltivate molto spesso nei giardini dotati di laghetti per il loro alto valore ornamentale.
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Le ninfee sono piante ermafrodite (dotate quindi dell'apparato riproduttivo femminile e di quello maschile) caratteristiche di laghi, laghetti, stagni e altri specchi d'acqua. Ogni esemplare può raggiungere dimensioni notevoli in quanto fiore e foglie si sviluppano rapidamente; in più questa specie ha un andamento infestante. Di conseguenza tendono a ricoprire l'intera superficie dell'acqua e lo spazio occupato ha in tutto una larghezza di 120-140 metri al momento dell'apice dello sviluppo. Per questo motivo, se si decide di coltivare le ninfee nel laghetto del proprio giardino, è fondamentale optare per le varietà di dimensioni più ridotte. Tra queste si ricorda la specie nana Pygmaea Helvola. Al contrario le varietà Gonnere e Froebelii possono essere adottate solo negli specchi d'acqua più ampi: questi esemplari, infatti, raggiungono diametri di grande rilevanza e non sono adatte ai normali giardini.
Le ninfee fioriscono in genere tra la metà della primavera e la fine dell'estate: il periodo e i tempi di fioritura cambiano a seconda della specie. Qualunque sia la varietà, spontanea oppure coltivata, i risultati sono spettacolari grazie ai colori suggestivi dei fiori e al piacevole effetto contrasto che si crea con le foglie scure. Le ninfee si distinguono dalle altre specie vegetali in quanto sono estremamente sensibili alla presenza oppure alla mancanza di luce: infatti di notte rimangono completamente chiuse. Invece di giorno, con la luce del sole, rimangono completamente aperte. I singoli fiori hanno una vita dalla durata breve, tuttavia questa loro caratteristica non pregiudica i risultati della fioritura. Infatti la pianta continua a produrne di nuovi per tutto il periodo di fioritura. Di conseguenza l'effetto decorativo che si ottiene in giardino è duraturo e sempre molto spettacolare e colorato vivacemente.
La struttura delle ninfee si sviluppa per la quasi totalità sotto la superficie dell'acqua. Infatti le radici sono attaccate al terriccio e al fango del fondo dello specchio d'acqua in questione: il loro sviluppo e la loro crescita avviene quindi esclusivamente sott'acqua. Mentre le foglie sono arrotolate e sommerse finché non completano il processo di crescita, il fusto rimane sempre sotto il pelo dell'acqua. Una volta che le foglie delle ninfee si sono sviluppate completamente si srotolano ed emergono in superficie. Per piantare le ninfee bisogna staccare alcuni rizomi con una gemma per parte dalla pianta madre durante la bella stagione. Si usa un coltello disinfettato per proteggere l'esemplare da infezioni batteriche. Le ninfee hanno vari significati simbolici: era emblema dell'alba in varie culture (Antichi Egizi e società orientali), della purezza e della castità.
Le ninfee vanno messe a dimora tra il mese di aprile e quello di maggio sott'acqua. I rizomi che sono stati staccati dalla pianta madre vanno interrati in terriccio universale al quale è stato aggiunto della farina di ossa e sabbia. Il terriccio va messo in contenitori capienti. In alternativa si può aumentare la fertilità della miscela aggiungendovi un po' di letame e di sangue secco. Quindi si lasciano sprofondare all'interno dello specchio d'acqua i contenitori. A questo punto le ninfee si sviluppano autonomamente. In alternativa si può effettuare la riproduzione delle piante con la semina. Per prima cosa si conservano i semi in acqua all'interno di un vaso; solo quando è iniziata la fase di germinazione si interrano con la stessa procedura descritta in precedenza. Bisogna tenere a mente che le ninfee necessitano di uno specchio d'acqua profondo almeno 40 cm per potersi sviluppare.
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