Gelsomino rampicante

Le origini del gelsomino rampicante

Il gelsomino appartiene alla specie delle Oleaceae. E' originario del bacino del Mediterraneo e di Paesi asiatici come Cina ed India. Alle nostre latitudini cresce senza problemi e, pur preferendo posizioni soleggiate, si accontenta anche di luoghi in mezz'ombra. La bellezza dei fiori, piccoli e bianchi o rosati, ben si collega al nome che gli Arabi davano a questa pianta: 'Gelsomino', in lingua araba, significa infatti 'dono di Dio'. Il piccolo elegante fiore è simbolo di femminilità e purezza e il suo profumo è dolce e piacevole, soprattutto nelle ore del tramonto e al mattino. Le varietà di gelsomino sono tante, oltre duecento, e da questo si deduce come sia facile trovare la pianta più adatta alle proprie necessità e al posto in cui si prevede di farlo crescere. Muri, ringhiere, palizzate o pergolati: tutto può essere arricchito e abbellito con una rigogliosa pianta di gelsomino rampicante. Non solo: la rapidità di crescita e l'adattabilità di questa pianta può servire egregiamente per nascondere angoli meno piacevoli del giardino o del terrazzo, oppure per fare da sipario a spazi da mantenere riservati.
Splendido esempio di gelsomino fiorito

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Varietà di gelsomino

Jasminum Officinale Possiamo dividere le varietà di gelsomino in rustiche e più esigenti. Tra le prime troviamo il Jasminum officinale, una specie originaria della Cina, Iran e Afghanistan. D'inverno perde le foglie e per questo resiste anche ad inverni piuttosto rigidi. I fiori sono bianchi e compaiono sulla pianta da giugno a settembre. E' una tra le varietà più coltivate in Europa. Sempre tra i gelsomini più resistenti, si trova il Jasminum nudiflorum, anch'esso a foglie caduche. Il portamento è ricadente e riesce a formare splendide cascate di rami fioriti, ma non profumati. E' probabilmente la varietà di gelsomino più adatta alle basse temperature, con la sua resistenza fino a - 20 gradi. E' detto anche gelsomino di San Giuseppe perché la sua fioritura precoce avviene già nel mese di marzo. Da citare, tra le varietà rustiche, anche il Jasminum grandiflorum, resistente, con una fioritura che si protrae fino all'autunno inoltrato e, nelle regioni più miti, arriva anche all'inverno. I fiori, tendenti al rosa, hanno un profumo intenso e gradevole, tanto da essere utilizzati per estrarne essenze.

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Coltivazione del gelsomino

Ricca fioritura di Jasminum Pruning Il gelsomino rampicante si presta ad abbellire non soltanto i giardini e gli spazi ampi. La pianta cresce bene anche in vasi di dimensioni medio - grandi, quindi può essere coltivata su balconi e terrazzi. Tra le varietà di gelsomino rampicante, le più consigliate ed utilizzate per abbellire giardini e terrazzi sono il Jasminum Officinale e il Jasminum x Stephanense. Questo tipo di arbusto riesce a crescere bene in un qualsiasi terriccio universale, anche se riesce a dare il meglio in quanto a portamento e fioritura, se dispone di un terriccio organico, soffice, fertile e con un buon drenaggio. Un terreno troppo pesante può essere migliorato mescolandolo sabbia o argilla espansa. Riguardo alle concimazioni, il gelsomino non ha esigenze particolari, anche se un buon concime liquido, somministrato durante la stagione di fioritura, lo aiuterà a crescere con risultati spettacolari. La potatura, che deve avvenire a fine stagione vegetativa, deve essere abbastanza incisiva, in modo da contenerne il portamento e eliminare i rami in eccesso. Durante la potatura si possono legare i rami su tralicci o altri supporti per formare interessanti strutture verdi.


Gelsomino rampicante: Cure e moltiplicazione del gelsomino rampicante

Parete di gelsomino rampicante Anche una pianta rustica e resistente come il gelsomino può essere attaccata da parassiti o soffrire di malattie. I problemi più comuni sono gli afidi e le cocciniglie, che attaccano soprattutto i germogli più teneri, e le malattie fungine, dovute a muffe che si sviluppano quando ci sono eccessi di umidità correlati a determinate temperature. Sia nel primo caso che per le muffe, ai primi segnali conviene intervenire con trattamenti specifici per arginare da subito il problema. La propagazione dei gelsomini è molto semplice. Per avere muove piante è sufficiente prelevare delle talee legnose di 8 - 10 centimetri e porle in vasi con torba e sabbia. L'attecchimento avverrà in una buona percentuale di casi, e le giovani piantine radicate potranno essere messe a dimora nel giro di pochi mesi. Esposizione luminosa, annaffiature regolari ma non eccessive, ed una buona pacciamatura (ovvero la copertura con foglie secche, trucioli, paglia o altro) sul terreno intorno al fusto durante l'inverno, che serve a proteggere le radici dal freddo eccessivo, sono sufficienti per avere splendidi esemplari ricchi di fiori di gelsomini rampicanti.


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