Orchidee oncidium

Che cosa sono le orchidee oncidium

Le specie di orchidee Oncidium sono più di 700 e sono tutte epifite. Le varietà più comunemente coltivate in appartamento hanno, di solito, pseudobulbi ovati con due grandi foglie verde medio che crescono all'apice. Lo stelo fiorifero si sviluppa dalla base dello pseudobulbo e può essere sia eretto sia arcuato ed è lungo anche più di un metro. I fiori delle orchidee Oncidium sono di solito piccoli e numerosi, spesso attaccati a peduncoli che si diramano dallo stelo principale. Il loro colore varia dal marrone al rosso, al rosa, al verde o al bianco. Una caratteristica di molte orchidee Oncidium è di avere una crestina alla base del labello, spesso coperto di macchie in rilievo. Durante il periodo vegetativo queste piante vanno irrigate con parsimonia, ma è necessario che metà della miscela si asciughi tra un'innaffiatura e l'altra. Durante il periodo di riposo, invece, si innaffia quanto basta per impedire agli pseudobulbi di raggrinzirsi.
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Come coltivare le orchidee oncidium in casa

Fiori orchidee oncidium Queste orchidee richiedono un luce solare diretta salvo che a mezzogiorno; inoltre hanno bisogno di un supplemento di luce artificiale nelle brevi giornate invernali. Durante il periodo vegetativo la temperatura ideale per le orchidee Oncidium è intorno ai 18°C. In caso di temperature maggiori, si deve aumentare il grado di umidità, collocando le piante su strati di ghiaia umida; se la temperatura supera i 21°C, occorre nebulizzare fogliame e pseudobulbi ogni giorno. La pianta richiede un periodo di riposo di 3-4 settimane in inverno oppure, per le specie a fioritura invernale, immediatamente dopo la fine della fioritura. Durante il periodo di riposo si riduce la temperatura fino a 13°C e si diminuisce il livello di umidità, lasciando asciugare lo strato di ghiaia. La propagazione delle orchidee Oncidium avviene in primavera e va effettuata se gli esemplari sono diventati troppo ingombranti.

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Orchidee oncidium: Concimare e curare la pianta

Fiore orchidea Perché i fiori delle orchidee Oncidium si sviluppino al meglio è necessario mettere in atto alcune semplici tecniche colturali. Ad esempio, durante il periodo vegetativo, si somministra un fertilizzante per orchidee ogni tre o quattro innaffiature aggiungendolo all'acqua. Il vaso va riempito con una miscela composta da una parte di sfagno e da due parti di fibra di osmunda, con una piccola aggiunta di sabbia grossolana. Inoltre si riempie almeno un terzo del vaso con cocci di terracotta per garantire il drenaggio. Le orchidee Oncidium vanno trapiantate in vasi di misura maggiore ogni primavera, fino a raggiungere la massima misura desiderata. A questo punto è opportuno dividere le piante per propagarle. Se si preferisce avere più piante in un solo vaso, si deve rinvasare ogni due o tre anni in primavera, liberando le radici dalla miscela e tagliando il rizoma in più sezioni, ognuna delle quali con almeno due pseudobulbi. Quindi le si interra intorno al perimetro interno del vaso, dopo averlo sterilizzato e riempito con miscela fresca.



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