Rinvaso bonsai

Come effettuare il rinvaso

Il rinvaso bonsai non è una procedura estremamente difficile, tuttavia bisogna essere delicati e attenti durante tutte le procedure. Inizialmente bisogna preparare il nuovo vaso, mettendo una rete sui fori sottostanti, e formare un primo strato di ghiaia (indispensabile per creare un corretto drenaggio dell'acqua). Successivamente si aggiunge il terriccio e si passa alla rimozione del bonsai dal precedente vaso. Rimuovere il bonsai dal suo vecchio vaso è la procedura più complessa, in quanto si dovrebbe cercare di non spezzare le radici, pulendole e districandole delicatamente, e magari tagliando quelle che risultano essere troppo lunghe. Una volta effettuato tutto ciò, si può posizionare il bonsai nel nuovo vaso, assicurandosi di ricoprire bene le radici.
Bonsai contorto

Coltivare il proprio kit bonsai - Facilmente crescere 4 tipi di alberi bonsai con il nostro completo principiante amichevole Bonsai semi Kit di avviamento - Idea regalo kit di semi unico

Prezzo: in offerta su Amazon a: 16,99€


Perchè è importante rinvasarli

Ciliegio bonsai Rinvasare il bonsai è fondamentale per permettere alla pianta di crescere in modo sano e soprattutto di trarre facilmente le sostanze nutritive di cui necessita per vivere. Nel momento in cui il vaso diventa troppo piccolo, le radici non riescono a crescere in modo corretto, occupando completamente l'interno del vaso, e non riuscendo più a nutrire la pianta. Con il rinvaso del bonsai invece (assicurandosi di aver ridotto l’apparato radicale del bonsai) la pianta inizia a emettere grandi quantità di peli radicali, che risultano essere proprio i principali artefici dell’assorbimento delle sostanze nutritive. Bisogna considerare però che, se troppo frequenti e eseguiti in modo scorretto, potrebbero stressare la pianta, rischiando di farla invecchiare più velocemente.

  • Esempi di talee per bonsai Per creare un bonsai da una talea la prima cosa da fare sarà preparare la base per la prima fase di sviluppo. Servirà quindi una cassetta di polistirolo a cui si praticheranno dei fori lungo tutto il ...
  • bonsai magnolia stellata I bonsai di magnolia sono sicuramente delle piante adatte agli esperti di quest'arte di origine asiatica. Questo perché praticamente tutte le specie di magnolia presenti sul globo hanno fiori e foglie...
  • Un esempio di bonsai limone La periodicità dell'annaffiatura del bonsai limone, viene stabilita in base alle temperature a cui la pianta viene sottoposta. Quest'operazione si svolge maggiormente nelle stagioni più calde, come l'...
  • Bonsai carpino senza foglie Il bonsai carpino è di origine giapponese e se ne distinguono altre varietà particolarmente diffuse come il Carpino Coreana e quello Cordata. Molto apprezzate in Italia sono le varietà del bonsai bia...

Plant Theatre - Bonsai Trio, Kit per la Coltivazione di 3 Bonsai

Prezzo: in offerta su Amazon a: 12,99€


Rinvaso bonsai: Quando e quanto spesso eseguirlo

Piante interno Gli alberi con una crescita rapida, ovvero quelli ancora giovani, andrebbero rinvasati ogni anno, mentre quelli più maturi possono essere rinvasati anche ogni 3 o 4 anni. La frequenza del rinvaso di un bonsai dipende anche dalla specie di albero scelta, vi sono infatti alberi che crescono in modo più veloce rispetto ad altri. Quando si effettua questa procedura è importante assicurarsi che il bonsai sia in buona salute, poiché il rinvaso risulta essere un motivo di grande stress per la pianta, ed il periodo adatto per eseguirla è sicuramente la primavera. Bisognerebbe infatti evitare di effettuare questa procedura in differenti periodi dell'anno, in quanto farebbe molta difficoltà a riprendersi essendo appena uscita dallo stato di letargo.


Guarda il Video

COMMENTI SULL' ARTICOLO