Bonsai rose

Bonsai rose

Chi fa del bonsai un'arte non considera il bonsai di rose come un bonsai di valore dato che la sua fioritura e lo sviluppo delle foglie non diventeranno mai uguali ai requisiti estetici di un bonsai tradizionale. Fortunatamente però esistono tanti professionisti del settore che vogliono sperimentare questo tipo di coltivazione perché il risultato finale è davvero molto grazioso. Esistono tanti tipi di rose dalle innumerevoli varietà che si fanno risalire alle rosaceae, oltre ad altrettanti ibridi; quindi la rosa è una pianta che si offre in forme e colori diversi. Ma come tutte le piante da fiore anche la rosa non si adegua del tutto a diventare bonsai, ma crea comunque quella piacevole sproporzione tra il fiore che rimane di grandezza naturale e la pianta che invece si riduce facilmente. Ed infatti ecco come appare un bansai di rose: i fiori sono perfetti e a volte anche numerosi e il fusto è tortuoso e spesso irregolare. Il risultato, è un insieme di grazia e contrasto spettacolare. Viene per questo motivo utilizzato spesso nelle composizioni floreali d'effetto.
Bonsai rose

5 semi di camelia, piante in vaso, fai da te Casa e giardino ricco di fiori perenne bonsai Fiore

Prezzo: in offerta su Amazon a: 8,05€


Coltivazione del bonsai di rose

bonsai di rose Il bonsai di rose ama stare in un ambiente arieggiato e con un eccellente esposizione al sole. La rosa infatti vuole tanta luce e molta acqua, da annaffiare regolarmente. E' sempre importante comunque non esagerare ed evitare i ristagni d'acqua che non aiutano le sue radici. A questo punto, è bene distinguere quando e quanto va annaffiata la pianta, in considerazione anche del periodo e del clima. In effetti, nei mesi estivi è bene annaffiarla fino due volte ogni giorno, mentre nei mesi invernali e umidi basta una volta a settimana. Se il bonsai di rose resta sempre all'aperto e deve superare sia i giorni di intensa calura estiva che le gelate dell'inverno più rigido si consiglia di non annaffiarlo in questi periodi particolari, ma al limite di bagnare solo il terreno. Per quel che riguarda la concimazione, questa deve essere effettuata dalla primavera fino all'autunno, saltando i momenti estivi più caldi. Il concime va dato soprattutto se la pianta si trova in un vaso piuttosto piccolo, e si può scegliere tra il concime solido o quello liquido.

  • Bonsai di pesco in fiore Il bonsai di pesco è caratterizzato da un fusto eretto molto resistente e da foglie lanceolate aventi una colorazione verde brillante. In primavera i suoi fiori rosa creano una chioma appariscente e b...
  • Bonsai Ficus Ginseng Il Ginseng Ficus, chiamato anche Banyan fico o Ficus Retusa, è una delle varietà più comuni di Ficus Microcarpa. Si tratta di un bonsai tra i più amati, non solo perché è facile da curare, ma anche pe...
  • La cura di un bonsai La tecnica del bonsai è molto antica ed ha origine in Cina, per poi essere perfezionata in Giappone. Il termine bonsai significa piantare in ciotola, poiché infatti tale metodologia di giardinaggio co...
  • Il Bonsai Serissa Il tipo di potatura dipende dallo stile che si è scelto per il bonsai. Con la potatura vanno eliminati tutti i rami che crescono verticalmente, verso l’interno, o che si incrociano e quelli doppi, cio...

HONIC 30pcs Nano di Apple Bonsai, Miniatura Melo, Bonsai Albero Coperto o all'aperto Piante per Giardino di casa in Vaso

Prezzo: in offerta su Amazon a: 9,14€


Potatura e rinvaso

bonsai rose pianta Ci sono delle tecniche tradizionali del bonsai che non si praticano con la rosa. Quindi come fare per modellare il bonsai di rose? Certamente non con dei tiranti o dei fili, ma con la potatura di rami e radici nel momento del rinvaso. Nel caso di fioriture abbondanti è bene intervenire sui fiori stessi delicatamente per ottenere effetti particolarmente aggraziati. Le varie potature vanno eseguite in febbraio e marzo. Mentre le altre potature, denominate di mantenimento, possono essere effettuate anche durante l'anno per togliere quelle parti secche della pianta. I tagli devono comunque essere fatti con lame disinfettate e affilate per scongiurare cicatrici e danni di qualunque genere. Sui tagli bisogna poi applicare un mastice per una pronta guarigione e come protezione da eventuali parassiti. La potatura delle radici invece viene eseguita in inverno durante il riposo della pianta e il rinvaso deve essere accompagnato da nuova torba, sabbia e terriccio.



Guarda il Video

COMMENTI SULL' ARTICOLO