Le pareti divisorie per ufficio mobili sono in vetro, metallo, plexiglass, plastica, legno oppure vetroresina: in base alle dimensioni e materiale usato i costi cambiano in maniera anche notevole. La scelta deve tener conto anche della destinazione d'uso, dello stile dell'ambiente in cui vengono inserite e i propri gusti estetici. Infine in base ai modelli di pareti divisorie per uffici variano anche il livello di privacy, il comfort acustico, la resistenza, la stabilità e la manovrabilità delle soluzioni adottate. Ad esempio gli elementi in legno con rivestimento in compensato si adattano a qualunque contesto e stile, oltre a essere economici. Invece i pannelli in materiali come il vetro, il cristallo, il vinile, l'acciaio e l'alluminio sono più facili da pulire. Nei primi due casi sono trasparenti e quindi aumentano la luminosità complessiva.
Pareti divisorie per ufficio modulari possono avere un unico telaio oppure avere un aggancio snodato alla parete: in ogni caso sono manovrabili e si installano facilmente usando una chiave a brugola. Alcuni modelli sono anche dotati di ruote, così da poterli spostare rapidamente da un posto all'altro della stanza adibita ad ufficio. Vi sono poi le soluzioni scorrevoli oppure a soffietto, che consentono di ottimizzare gli spazi e di non ingombrare: in questo modo si possono installare le pareti divisorie per ufficio anche nei punti dove un battente sarebbe d'intralcio. I modelli in vetro sono particolarmente indicati negli ambienti moderni: sono soluzioni eleganti, che aumentano la luminosità e ampliano visivamente lo spazio. Anche i pannelli ruotabili e quelli componibili grazie a delle calamite non appesantiscono l'ambiente.
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