Per lavorare il cartongesso a formare una parete divisoria occorrono sega e taglierina, viti autofilettanti, livella, chiodi, filo a piombo, cazzuola, tasselli ad espansione, stucco e pittura per rifinire il risultato, carta vetrata e frattazzo. In più occorrono travi di legno o listelli di alluminio per mettere a punto il telaio portante (nel secondo caso i tempi sono più veloci) e i pannelli di cartongesso; serve anche lana di legno o di vetro se si vuole mettere a punto anche l'isolamento della soluzione. È anche possibile abbinare a ogni pannello di cartongesso una parete idrorepellente di polistirene. Tutti gli attrezzi e i materiali si possono acquistare nei negozi e nei reparti di bricolage dei supermercati. Per prima cosa bisogna installare il telaio: nel caso di profili metallici li si installa a pavimento e a soffitto. Sulla struttura creata si applicano i pannelli.
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A questo punto si può passare a lavorare il cartongesso: infatti, dopo aver creato lo scheletro portante composto da guide a U, si applicano semplicemente i pannelli. La loro installazione avviene di seguito, uno dopo l'altro; se si è scelto di inserire anche il materiale isolante, si riempie l'intercapedine formata con la lana di vetro o di legno. In questo modo si ha un maggiore isolamento acustico e termico della stanza. Ovviamente i pannelli vanno applicati su entrambi i lati della parete da creare. Infine si può passare alla fase di rifinitura: se si vuole una struttura più stabile, si può rivestire la parete con delle mattonelle. In caso contrario è sufficiente dipingere il cartongesso nel colore che si preferisce: in ogni caso si deve trattare la superficie con un prodotto impermeabile e isolante.
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