La scelta del materiale per le impermeabilizzazioni terrazzi è varia ed importante. Oltre alle membrane bitumose si trovano in commercio anche guaine e resine. Le guaine liquide sono costituite da malte particolarmente liquide, ottime per impermeabilizzare terrazzi, balconi e non solo. Alcune di queste guaine liquide possono essere facilmente stese con un rullo sul pavimento. Hanno un asciugatura molto rapida, dopo 3 ore è possibile già camminare sulla superficie e dopo 4 ore si possono già posare le piastrelle desiderate. Le impermeabilizzazioni terrazzi migliori nel caso si decida di non rifare la pavimentazione sono le guaine liquide a base di resina, dopo l'asciugatura si presentano lisce, regolari e lucide, sembrando una vera e proprio rifinitura. Questa guaina prevede diverse fasi di stesura.
Per eseguire al meglio le impermeabilizzazioni terrazzi con la guaina liquida resinosa si devono seguire delle fasi ben specifiche. La prima fase consiste in una pulitura profonda ed accurata della superficie da trattare, per farlo meglio utilizzare una spazzola per rimuovere tutte le più piccole parti di sporco. Dopo la pulizia si procede con la stuccatura di tutte le parti lesionate, così si impediranno eventuali infiltrazioni d'acqua. Si deve inoltre ricordare che i bocchettoni o i ceditoi per l'acqua piovana, le soglie di porte o portefinestre, così come comignoli e canne fumarie. Si procede alla preparazione della resina e delle eventuali impalcature necessarie per la posa. L'ultimo passaggio il più importante è la posa vera e propria della resina. Sicuramente il vantaggio maggiore di questa tipologia di resina è la velocità e la facilità di posa, inoltre sono garantite per 10 anni.
Dopo aver posato le impermeabilizzazioni terrazzi, se queste sono direttamente applicate al massetto si può posare il pavimento vero e proprio. Sebbene molte guaine dicano che dopo 4 ore è possibile posare la pavimentazione, la soluzione migliore è quella di attendere almeno 24 ore prima di questa operazione. Esistono due soluzioni per la posa, con il primo sistema si passa alla posa di un collante compatibile con l'impermeabilizzante utilizzato. Il pavimento dovrà essere posato a giunto aperto, con delle fughe di 3 -5 millimetri a seconda della piastrelle scelte. Una cosa da ricordare è che la pavimentazione non deve essere superiore ai 15 mq, con un massimo di 4 metri lineari, inoltre deve essere continuativa. Il secondo metodo consiste nella posa del pavimento flottante, le piastrelle solitamente in gres porcellanato, vengono poste su dei supporti prefabbricati. Questo metodo consente un ulteriore aiuto all'impermeabilizzazione.
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