Eccoci dunque pronti ad iniziare la nostra nuova esperienza della muratura fai da te. La prima cosa da fare, se non l'abbiamo già fatto prima, è avere un progetto di ciò che vogliamo realizzare, completo di disegni e misure. Non si può improvvisare per poi sbagliare e trovarci a dover demolire tutto, disfarci del materiale demolito ed andarne a comprare dell'altro, quindi progettiamo senza fretta. Nel dimensionamento della muratura, teniamo conto dello spessore del rivestimento che poi vi andrà applicato, sia esso intonaco o eventuali pietre da rivestimento o cappotto isolante. Fatto ciò, passiamo subito ad un lavoro di grande precisione: il tracciamento e la predisposizione di linee, squadre, livelli e piombi. Il tracciamento va fatto a terra, segnando la sagoma dell'opera. Per opere che avranno uno sviluppo in altezza, avremo bisogno di stagge a molla, una sorta di puntello che va posizionato in corrispondenza dell'inizio e della fine di un tratto di muratura, bloccandolo in verticale fra il pavimento e il soffitto (se c'è), grazie, appunto, alla molla e su cui verrà fissato il filo per l'allineamento, in modo da avere una guida perfetta sia in allineamento orizzontale che verticale.
Per la nostra muratura fai da te in blocchi o mattoni di cemento o in laterizio, useremo un impasto composto da sabbia e cemento al quale, per migliorare la plasticità, ma non necessariamente, aggiungeremo un po' di calce idrata o di grassello di calce oppure uno speciale additivo: l'aerante. Dato il potere corrosivo della calce, se ne sconsiglia l'uso in presenta di tubi o altri manufatti metallici. L'acqua, che deve essere pulita e a temperatura ambiente, non gelata, va aggiunta dopo aver miscelato gli altri ingredienti e in quantità tale da ottenere un impasto consistente ma plastico. Si procede quindi bagnando la superficie di posa, evitando però il ristagno eccessivo d'acqua, per poi versare un piccolo strato di malta su una superficie corrispondente a un mattone. A questo punto, vi si poggia sopra il mattone e, con l'aiuto di una martello di gomma, si batte leggermente sopra di esso per assestarlo sulla malta e per allinearlo al filo di riferimento. Quindi si prosegue in orizzontale con il successivo, avendo cura di mettere della malta anche fra un elemento e l'altro. Completata la fila, si alza il filo di riferimento e si prosegue allo stesso modo fino a tutta l'altezza dell'opera.
Una volta ultimata la posa in opera dei blocchi o mattoni, la nostra bella muratura fai da te avrà preso forma. Adesso non ci resta che rifinirla in base a come avremo già deciso. Potrà essere intonacata o lasciata così com'è, cioè "a facciavista". Questa seconda soluzione presuppone che ogni singolo mattone usato dovrà essere integro e privo di macchie o salnitro. Inoltre i giunti dovranno risultare perfettamente riempiti e senza vuoti o colature, diritti e della stessa larghezza. Ma se il lavoro svolto fin qui non ha queste caratteristiche, niente paura: interviene l'intonaco che, oltre a coprire i difetti di posa e di rifinitura, ci permetterà ci correggere anche piccoli difetti di allineamento e di verticalità. In una muratura fai da te, ovviamente esso andrà applicato a mano, predisponendo, almeno un'ora prima, delle fasce perfettamente verticali larghe circa 8-10 cm., utilizzando la stessa malta usata per collocare i mattoni, per poi riempire e spianare scorrendo la staggia sulle fasce. Altrimenti potremo affidare il lavoro a professionisti attrezzati per applicarlo a spruzzo. Esistono poi altri intonaci, fra i quali il premiscelato o il gesso, applicabili da professionisti.
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