Mattoni forati

Proprietà e impieghi dei mattoni forati

Sono molti gli impieghi a cui i mattoni forati si prestano, riassumibili in due principali categorie: i solai e le murature. Nei solai, essi svolgono una funzione di puro alleggerimento. Infatti la loro particolare conformazione permette in loro inserimento in solido con la struttura portante del solaio, prendendo il posto del calcestruzzo, molto più pesante, nelle zone non sollecitate. Essi sono noti anche con il nome di laterizi per solai o pignatte per la loro forma in sezione, somigliante ad una pentola rovesciata. Il loro impiego nelle murature, invece, varia a seconda delle tipologie e delle dimensioni, rendondoli idonei alla costruzione di tamponature esterne o tramezzature interne. Esiste anche una versione con capacità isolante migliorata, sono i cosiddetti mattoni isolanti. Alcuni tipi hanno possono svolgere una funzione portante. Una delle caratteristiche dei mattoni forati in laterizio è quella di essere particolarmente compatibile con le malte cementizie. In più, permettono una veloce posa in opera perchè leggeri e, grazie alle loro cavità, rendono agevole la realizzazione di tracce per l'alloggiamento di tubazioni e impianti in genere.
Mattoni forati in diversi formati

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Origini, materia prima e produzione dei mattoni forati

Impianto di estrusione e marcatura dei mattoni forati L'uso dell'argilla per confezionare mattoni destinati all'edilizia risale alla notte dei tempi. Già gli antichi Egizi erano usi utilizzare questi materiali nelle loro edificazioni. Ovviamente le moderne tecniche di produzione dei materiali per costruzioni sono molto cambiate rispetto ad allora. Essi oggi vengono prodotti utilizzando argilla contenente sabbia, ossido di ferro e carbonato di calcio, la quale viene introdotta in una macchina che la pressa per poi procedere all'estrusione, alla marcatura e al taglio dei singoli pezzi. A questo punto, i mattoni forati vengono avviati ad un impianto di asciugatura per poi passare alla fornace a tunnel dove verranno cotti ad una temperatura di circa 900°C. L'asciugatura prima della cottura ha lo scopo di evitare che un'essiccazione troppo rapida possa provocare deformazioni del pezzo. La forma, la tipologia e le dimensioni variano in base alla loro destinazione d'uso.

  • Esempio di mattoni forati I mattoni forati sono elementi molto apprezzati in edilizia e possono avere molte destinazioni d'uso. Tradizionalmente sono in laterizio e vengono impiegati per creare strutture interne in muratura pr...

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Mattoni forati con funzione portante e isolante

Posa in opera di mattoni forati La continua ricerca sui materiali per costruzioni ha fatto sì che oggi vi sia un’offerta molto articolata di mattoni forati in laterizio, una per ogni esigenza. Vediamone alcune. Nel caso di murature, esistono blocchi portanti per tamponamenti che risultano alleggeriti grazie all’apporto di farina di legno all’impasto, funzione che nel caso di murature e tramezzature interne viene svolta dai vuoti interni. Un buon isolamento lo si può ottenere anche con elementi di apposita produzione che consentono la realizzazione di tamponamenti a doppia parete con camera d’aria. Tale funzione può essere ulteriormente migliorata inserendo nella camera d’aria materiali isolanti. I laterizi forati con funzione portante, invece, devono rispondere a precisi requisiti di legge, sia per quanto riguarda la qualità dell'impasto con cui vengono prodotti, sia per la percentuale dei vuoti rispetto alla massa, che non può superare il 55% e deve essere ordita in senso verticale.


Applicazione di intonaci sui mattoni forati

Applicazione a spruzzo di intonaco su muratura in mattoni forati La conformazione ad aderenza migliorata e la natura stessa del materiale con cui vengono prodotti caratterizza i mattoni forati come supporto ideale per l'applicazione di vari tipi di intonaco. Nel caso di intonaci cementizi, premiscelati o da preparare in cantiere con cemento Portland, sabbia e acqua, è bene preparare il supporto con un rinzaffo dello stesso materiale per l'intonaco, ma in consistenza liquida. Quest'applicazione creerà un substrato di fondo molto ruvido che migliorerà l'aggrappaggio dell'intonaco che verrà applicato, a mano o a spruzzo, dopo qualche ora. Tale operazione è consigliata sulle murature ma, soprattutto, sui laterizi per solai, dove cioè è richiesto un aggrappaggio sicuro anche nel tempo. Per l'intonacatura a gesso, essa potrà essere eseguita direttamente sul mattone forato senza bisogno di preparare il fondo, anche se questa soluzione non è quella ideale se si vuole ottenere un buon isolamento termo-acustico. Per intonaci di altra composizione, affidarsi alle raccomandazioni dei produttori.




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