Coltivazione idroponica

Cos'è la coltivazione idroponica

Nella coltivazione idroponica il concetto che le piante crescano semplicemente nell'acqua è estremamente riduttivo. L'acqua in cui le piante affondano le loro radici è ricca di sostanze nutritive. L'idroponica non va confusa con l'idrocultura, poiché in quest'ultimo caso ci sono piante, come il riso e le ninfee, che si sviluppano anche in presenza di acqua stagnante, priva di ossigeno. Le piantine nella coltivazione idroponica devono avere oltre alle sostanze anche un liquido molto ricco di ioni di ossigeno elemento presente solo se si utilizzano sistemi che movimentano l'acqua. I risultati sono estremamente positivi, poiché la produzione di nuove piante è perfetta, priva di piante malate. Le sostanze nutritive necessarie e solo quelle sono misurate in maniera precisa e le piante crescono in modo forte e rigoglioso.
Coltivazione idroponica industriale

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Coltivazione idroponica fai da te

Coltivazione idroponica di pomodori La coltivazione idroponica può essere realizzata anche a livello domestico, con un sistema fai-da-te molto semplice, utilizzando attrezzature che di solito sono di competenza degli acquariofili: pompa, tubi e pietra porosa. È possibile realizzare questo progetto con l'aiuto dei bambini e se si vuole osservare lo sviluppo delle radici si può scegliere un acquario dismesso o in alternativa un grosso barattolo di vetro. Versare dell'acqua all'interno del contenitore. Collegare la pompa ai tubi e infine alla pietra porosa. Questa deve essere depositata sul fondo dell'acquario. La pompa deve restare lontana dall'acqua per non provocare corto circuiti. A questo punto si può appoggiare una fascia di polistirolo, che per la sua leggerezza galleggerà sul livello dell'acqua. I vasetti che conterranno argilla espansa e le piante saranno posti sul polistirolo.

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    Vantaggi nella coltivazione idroponica

    Coltivazione idroponica domestica Il vantaggio principale della coltivazione idroponica risale nell'assenza di terreno. È la soluzione sia per tutte quelle zone del mondo in cui il suolo scarseggia sia per chi vuole dedicarsi al giardinaggio ma non ha disposizione lo spazio per farlo. A livello industriale permette di produrre grandi quantità di frutta e verdura, che risulta perfetta e buona, visto gli elementi nutritivi forniti nell'acqua per il loro sviluppo. Inoltre è possibile effettuare più cicli vegetativi delle piante durante il corso dell'anno, per cui non sarà più necessario aspettare un anno per gustare delle splendide fragoline di bosco, ogni quattro mesi la produzione riprende dall'inizio. Sono stati messi a punto sistemi informatici che si occupano delle piantine giornalmente: dal controllo degli elementi nutritivi alla gestione della luce.


    Svantaggi nella coltivazione idroponica

    Vaso per coltivazione idroponica Esistono anche degli svantaggi nella coltivazione idroponica. Dal punto di vista del sapore e del gusto gli ortaggi provenienti dall'acqua risultano più scialbi e insapori. Se nel terreno sono le concimazioni naturali ad apportare gli elementi nutritivi alle piante, in questo tipo di coltivazione la fertilizzazione è unicamente chimica. È vero che non si ritrovano insetti e ragni tra le foglie della verdura, ma è anche vero che si ha la sensazione di maneggiare cibo prodotto in modo artificiale. Per concludere un altro elemento da considerare nella valutazione di questo tipo di coltivazione è la necessità di predisporre per l'ossigenazione dell'acqua di un sistema di circolazione dell'acqua a turbina. Il consumo energetico è rilevante tanto da portare alla valutazione se l'idroponica, dal punto di vista dei costi, sia effettivamente conveniente sia in termini di costi sia in termini di inquinamento ambientale.



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