Dal momento che i pannelli fotovoltaici sporchi sono automaticamente meno efficienti, tenerli puliti è il primo passo da fare perchè l'impianto funzioni al massimo delle potenzialità. Lavare i pannelli comunque non è sempre indispensabile: se sono installati in zone piovose dovranno essere puliti meno frequentemente rispetto a quelli che si trovano in aree più secche e polverose, oppure vicino a piante che li ricoprono di fogliame.La pulizia dei pannelli è un'operazione che può essere fatta con il faidate: è sufficiente procurarsi una spazzola apposita a setole morbide, dotata di manico telescopico e inclinabile e di un tubo per l'erogazione dell'acqua. Per lo sporco più difficile da eliminare è consigliabile usare un detergente ma, se non è necessario, la semplice acqua tiepida è la soluzione più indicata.
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Pulire regolarmente i pannelli è molto importante, ma non è sufficiente a garantire il corretto funzionamento dell'impianto. Per questo motivo è necessario eseguire con regolarità anche il check-up delle parti elettriche e meccaniche.
Questo prevede varie fasi, che possiamo così riassumere:- monitoraggio degli inverter tramite datalogger, ossia apparecchi che registrano il funzionamento dell'impianto e lo rendono accessibile da remoto. Il controllo su inverter è usato per gli impianti di medie o grandi dimensioni, di solito oltre i 20 kW.- monitoraggio su contatore: viene usato su impianti di piccole dimensioni, con un solo inverter. - controllo dei collegamenti elettrici, del cablaggio, degli interruttori, dei fusibili, del liquido antigelo e delle batterie.- controllo dei pannelli per verificare eventuali deterioramenti interni.Per una migliore manutenzione fotovoltaico è consigliabile installare un sistema di monitoraggio, di solito un software o un dispositivo specifico, in grado di monitorare i pannelli in tempo reale. Il controllo costante, infatti, permette di intervenire in maniera tempestiva al primo manifestarsi di anomalie. Un'alternativa a questo modo di procedere è confrontare i dati provenienti dal proprio impianto con quelli presenti nel territorio circostante, oppure con i valori di riferimento che si trovano sul sito web dell'azienda che ha installato l'impianto.
Il guasto più comune che si possa verificare è il corto circuito della cella solare: è sufficiente che se ne guasti una sola per causare una sensibile riduzione del rendimento elettrico. Altri tipi di guasto che riguardano i pannelli sono direttamente collegati ai fenomeni atmosferici, come cadute di fulmini e grandine sull'impianto, surriscaldamento delle celle, abbassamento dell'irraggiamento dovuto alla presenza di neve, foglie, rami o polvere.
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