Tagliare il legno

Tagliare il legno da modellismo

Tagliare il legno impiegato nel modellismo è l’operazione più semplice per quanto riguarda l’argomento del taglio. Il legno dei modellini, infatti, appartiene ad una pianta chiamata Balsa (Ochroma pyramidale) che ad oggi è il legno più leggero conosciuto in tutto il mondo. Per il modellismo esso viene lavorato in fogli molto sottili (non più di 2 mm di spessore), solitamente prestampati con le varie parti da assemblare. Per tagliare questo legno, quindi, sarà sufficiente un taglierino ben affilato. Se ci si trova in presenza dei suddetti fogli prestampati, basterà seguire le linee scure del disegno. Altre volte, però, le indicazioni diranno solamente di tagliare un pezzo di legno lungo un certo numero di centimetri (specialmente per quanto riguarda le astine utilizzate come copertura degli scafi delle navi). In questo caso bisognerà prendere un pezzo lungo di legno di Balsa, segnare la misura con una matita dalla mina morbida e posizionare il taglierino esattamente sul segno: una decisa pressione dello strumento permetterà di ottenere il taglio desiderato.
Esempio di taglierino

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Tagliare il legno manualmente

Sega da legno manuale Il legno indispensabile per il bricolage, invece, ha uno spessore decisamente maggiore rispetto a quello da modellismo. Un taglierino non sarà quindi sufficiente. Il primo metodo con cui si potrà tagliare questo tipo di legno, è quello manuale, ovvero utilizzando una sega a mano da legno. Si tratta di un attrezzo formato da un’impugnatura ed una lama seghettata, quest’ultima costituita da denti affilati e di grandi dimensioni. Per tagliare il legno con tale tipo di sega bisognerà inizialmente segnare (sempre con una matita dalla mina morbida) la misura esatta del taglio. Si prenderà poi la sega, ma andrà appoggiata circa due millimetri oltre il segno eseguito. Si muoverà ora la sega avanti e indietro in modo molto lento, fino a quando non si creerà un lieve solco nel legno. Tale solco funzionerà come una guida, costringendo la sega a lavorare in quel punto. Adesso l’attrezzo potrà essere mosso avanti e indietro con più energia, fino a tagliare completamente il legno. Avendo una lama abbastanza spessa, la sega avrà consumato un po’ di legno ed il taglio si troverà in corrispondenza del segno tracciato.

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    La sega circolare

    Esempio di sega circolare Il secondo metodo per tagliare pezzi di legno di grandi dimensioni consiste nell’utilizzare una sega circolare. Si tratta di uno strumento elettrico dotato di un disco metallico dentato che gira in senso antiorario. Tale sega è montata su un banco in metallo che serve come appoggio per il segmento da tagliare. Consente di ottenere un taglio in pochi secondi, vantando precisioni e finiture quasi professionali. Il suo utilizzo non è molto complesso. Anche in questo caso la prima cosa da fare sarà prendere la misura necessaria. Il pezzo di legno dovrà poi essere appoggiato sul banco della sega e andrà tenuto fermo con una mano, mentre con l’altra si abbasserà il braccio dell’attrezzo (senza però metterlo in funzione). Il braccio dovrà essere calato fino a sfiorare il legno, per accertarsi che la lama sia in posizione (sempre 2/3 mm al di là del segno). Fatto ciò il braccio andrà rialzato, si azionerà la macchina e si ricalerà nuovamente il braccio, realizzando questa volta il taglio.


    Le vecchie seghe circolari

    Vecchio modello di sega circolare Infine, in commercio si possono trovare ancora i vecchi modelli delle seghe circolari elettriche. Si tratta di attrezzi in cui la ruota dentata, invece di essere fissata al braccio rialzabile, è agganciata direttamente al banco in metallo. Possono essere un’alternativa da usare in caso non si disponga di altri strumenti atti a tagliare il legno, ma necessitano di molta attenzione. Il legname, infatti, viene spinto manualmente sul banco fino a quando la lama non lo sega completamente, ma in questo modo le mani si trovano pericolosamente vicine ai denti affilati. Non ci sono protezioni di alcun tipo, quindi un attimo di esitazione potrebbe essere fatale. In più non permettono di effettuare tagli perfetti come le moderne seghe circolari. Ad oggi, infatti, sono sempre più spesso utilizzate solo per tagliare la legna che finirà nei caminetti e nelle stufe. Il consiglio quindi è quello di usarle solo in caso di estrema necessità.



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