I martelli si differenziano per forma, dimensioni e materiale di cui sono costituiti. Molto spesso il manico del martello è in legno, ma in molti casi è in materiale plastico o in metallo. La testa può essere in resina, acciaio, rame, piombo, plastica o altro materiale duro e compatto. Spesso si tende a chiamare martello l'utensile utilizzato dai carpentieri, che ha una testa dalle forme particolari: pur avendo una conformazione a parallelepipedo, da un lato è presente una biforcazione, con due denti adatti a togliere i chiodi dal legno o dalle pareti di una casa. Altri tipi di martello possono anche avere dei nomi molto particolari: si chiama mazza il martello da fabbro, compatto e pesante; è detto mazzetta qualsiasi martello con massa maggiore al chilogrammo, fino ad arrivare anche a 4-5 chilogrammi di peso massimo, per i prodotti più grandi. Martelli specifici sono utilizzati in tantissimi ambiti, ad esempio in cucina si utilizza un martello totalmente in acciaio inossidabile cromato, che presenta una testa a forma di clessidra, con delle zigrinature ai lati, adatto a pestare la carne e le ossa.
Se non ci si sofferma a pensarci, non si comprende come il martello sia un utensile geniale. La sua conformazione permette di scagliare la testa a grande velocità, utilizzando la forza di un solo braccio, o di due nel caso degli utensili più grandi. La rapidità del movimento imprime alla testa del martello una forza molto elevata, che permette di piantare un chiodo in un materiale duro, o anche di rompere e infrangere qualsiasi tipo di oggetto, in legno, metallo, plastica. Anticamente il martello era un oggetto quasi prezioso, utilizzato per il lavoro quotidiano. Oggi esistono tantissimi diversi tipi di martello, perché alla forma classica se ne sono avvicinate tante altre, particolarmente specializzate per scopi ben precisi. Anche l'utilizzo di materiali diversi permette di modulare l'utilizzo del martello: ad esempio la testa in plastica o in resina permette di martellare delicatamente, senza rovinare l'oggetto su cui si colpisce.
La maggior parte dei martelli diffusi nelle abitazioni degli italiani sono del tipo utilizzato dai carpentieri, anche se sono abbastanza diffuse anche le mazzette, le mazze e i martelli da cucina. I martelli sono costituiti da due parti fondamentali: il manico e la testa. A sua volta la testa presenta spesso una forma asimmetrica; il lato piatto è propriamente detto testa, o anche bocca, e serve per colpire il bersaglio, dall'altra parte si trova la cosiddetta penna, le cui forme sono diverse a seconda dello scopo per cui è nato il martello. La testa può anche essere appuntita, più o meno finemente, o anche curva. La penna può presentare una biforcazione, come nel caso del classico martello da carpentiere. Alcuni martelli, come la classica mazza, hanno testa e penna identiche, piatte e tozze: in questo caso il martello si utilizza senza badare al verso in cui è posto.
Generalmente, per l'uso quotidiano casalingo, si tende a scegliere un singolo martello, che sarà l'unico presente in casa. È necessario quindi scegliere un modello versatile, che si possa utilizzare in molti ambiti diversi: piantare un chiodo, staccarlo dal sostegno, battere un pezzo di legno, rompere della plastica. Tipicamente si predilige il classico martello da carpentiere, anche se molte persone tendono a prediligere oggetti più piccoli e meno impegnativi. In molte abitazioni l'unico martello presente ha testa piatta e penna leggermente appuntita: questo oggetto, con manico in legno, ricorda un poco lo strumento di lavoro del geologo e ha dimensioni contenute. Si utilizza in modo ideale per piantare chiodi in qualsiasi materiale, ha la penna appuntita e permette anche di fare piccoli buchi in un oggetto da rompere. Se si deve acquistare un nuovo martello conviene sceglierlo con manico in legno o in plastica, comunque in un materiale non conduttivo; in questo modo si evitano incidenti da folgorazione, possibili quando con un chiodo si colpisce un cavo dell'impianto elettrico.
Nonostante nelle abitazioni sia spesso presente un singolo martello, i modelli particolari di questo utensile sono molto più diffusi di quanto si pensi, anche perché è lo strumento di lavoro di tante diverse professioni. Un oggetto classico è la mazza, a manico lungo, o la piccola mazzetta. Entrambe hanno testa simmetrica, tozza e con forma a parallelepipedo; la mazzetta si usa con una sola mano, la mazza può avere un peso vicino ai 5 kg e quindi si maneggia con due mani, per colpi potenti e vigorosi. Il martello da meccanico ha una penna particolarmente appuntita e l'intera testa ricoperta di materiale plastico. Il mazzuolo è un martello tozzo e compatto, con massa grande, rivestita in resina o in gomma; la usa il falegname, o si può utilizzare anche per particolari scopi, come ad esempio per piantare i picchetti di una tenda. Il martello da geologo ha massa sottile e leggera, pesa meno di 500 g; la testa è piatta, la penna molto appuntita si utilizza per rompere dei frammenti di roccia.
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