Wenko Exclusiv Scaffale per Il Bagno e la Casa Yago, 4 Ripiani, Acciaio, Vetro Temperato, 30 x 104 x 40 cm, Trasparente Prezzo: in offerta su Amazon a: 64,98€ |
Molte volte si decide di adottare una cucina a penisola semplicemente per gli ottimi risultati che consente di avere dal punto di vista estetico, tuttavia ci sono numerosi fattori alla base di questa decisione. Infatti si tratta della soluzione più indicata per suddividere lo spazio cucina dal living. Per questo motivo è tra le opzioni più richieste per quanto riguarda le composizioni di cucine, però è necessario valutare con attenzione lo spazio disponibile. La cucina a penisola presenta tante diverse variabili: innanzitutto bisogna distinguere tra i modelli più semplici e funzionali e quelli più attrezzati. Nel primo caso si ha un semplice piano d'appoggio complementare, da usare come tavolo oppure per preparare i cibi. Nel secondo, invece, si integrano basi contenitive. La scelta dipende anche dall'estensione degli spazi e dal risultato finale che si vuole ottenere. Sempre per lo stesso motivo si adotta una penisola squadrata o dalle forme arrotondate, così che si inserisca alla perfezione nell'arredamento.
Keter Cassapanca Patio Bench Bianca 227 Lt In Resina Cm 132.7X63.5X89.5 H Prezzo: in offerta su Amazon a: 140,86€ (Risparmi 3,04€) |
Per gestire le basi parallele al piano penisola che si estendono lungo la parete bisogna valutare lo spazio all'interno dell'ambiente. Sempre per questo motivo si valuta attentamente se sistemare altre basi sotto la cucina a penisola. Se si ha poco spazio a disposizione si consiglia un modello dotato di un semplice piano d'appoggio, profondo circa 64 cm. La penisola può essere appoggiata al muro, indipendente oppure rifinita su tutti i lati in modo da continuare il top. La scelta dipende dalla configurazione dell'ambiente. Il piano è nello stesso materiale del top della cucina, così da uniformare le superfici orizzontali. La penisola ha la stessa altezza delle basi e le misure possono variare a seconda che sia presente o meno uno zoccolo. In ogni caso questo elemento è più alto di un normale tavolo, quindi si utilizzano sgabelli invece di sedie.
Quando si adotta una cucina a penisola, le soluzioni possibili sono molto variabili a seconda delle modalità di progettazione degli spazi. Ad esempio, è possibile scegliere un piano di materiale diverso da quello del top se si decide di inserire una penisola bassa appoggiata alla base terminale della cucina. Nel caso di un modello attrezzato, si può anche avere una maggiore profondità del piano, se lo spazio lo consente. Di conseguenza si sfrutta la penisola come tavolo da pranzo perché ci sono 30 cm circa di sporgenza che consentono di sedere comodamente. Gli elementi più grandi possono anche integrare cassetti, ripiani a giorno, cestoni portapentole e vani chiusi da ante. Eventualmente si posiziona sulla penisola il piano cottura e il lavello. In questo caso la cucina a penisola prevede di adottare una sorta di schermo in vetro per proteggere il resto del piano dagli schizzi provocati dall'utilizzo dei fornelli. Si consiglia di integrare anche una cappa da appoggio, a scomparsa oppure fissa, per filtrare odori e fumi.
COMMENTI SULL' ARTICOLO